L'ANGOLO DELLE CHIACCHERONE....

Mi sento un pò in colpa ho innescato una scintilla!!!

Rosa81 ha scritto:

Mi sento un pò in colpa ho innescato una scintilla!!!

macchè! è bello avere qualcosa di cui parlare, no??? e sentire pareri diversi!  

Rasputin ha scritto:

LaFenice ha scritto:

Rasputin ha scritto:

cri845 ha scritto:

ci serve il commento di un uomo!
e tu diciamo che non hai peli sulla lingua!!!!!

Parlo per me: nella misura in cui io sono sessualmente soddisfatto, non cerco altro

Ciao Rasputin..piacere!!
Penso che la domanda giusta sia...come dover interpretare un atteggiamento di rifiuto da parte del proprio compagno/marito/fidanzato?!

Posso solo continuare a parlare per me: o chi non mangia ha già mangiato, o le pietanze non sono di gradimento...magari chiedere direttamente non guasta, noi uomini siamo sensibili solo ai discorsi chiari...

Ma direi che la pietanza non è da cestinare, anche io ho pensato che fosse passato in un altro pollaio...
Ho parlato anche chiaramente con lui ma non ne ho ricavato un ragno dal buco....

Rosa81 ha scritto:

Ma direi che la pietanza non è da cestinare, anche io ho pensato che fosse passato in un altro pollaio...
Ho parlato anche chiaramente con lui ma non ne ho ricavato un ragno dal buco....

Ripeto, io ho parlato per me...un mio grosso limite è quello di non sapermi immedesimare negli altri, ma se trovi reticenza in genere non è un buon segno...con tutto il bene che ti auguro   

E a proposito di tradimenti....ieri sera sono uscita con 2 amiche..tantissime chiacchiere, risate ecc.
Nel mezzo delle serata e visti gli argomenti trattati..una delle due ha detto di aver tradito di recente il marito e di volerglielo dire....
A queste parole, la prima cosa che le ho chiesto è se fosse intenzionata a lasciarlo..e la risposta è stata NOOO ma sei matta? E' stato solo un momento di debolezza..con lui infondo sto bene, poi c'è il bimbo ecc.
Credetemi se vi dico che sono esplosa....le ho detto che non si può confessare un tradimento solo per alleggerire la propria coscienza..in questo modo la patata bollente la si dà all'altra persona..che oltre tutto non se la merita proprio!
La risposta è stata è che lei vuole essere sincera..
Secondo me è una grande stronza..logicamente gliel'ho detto...e ripeto il fatto di essere sinceri è solo un modo per alleggerire il proprio senso di colpa...
Voi come la pensate?
L'altra amica la pensava come lei...
Voi cosa dite?sono davvero una voce fuori dal coro?

Allora, devo dirla tutta. Secondo me, le cose sono due:
1- puoi scegliere di dirlo: sai che hai fatto una cazzata, non riesci a tenerti le cose dentro però se poi il marito ti infama e ti manda a cagare ti puppi tutte le offese e resti sola. (da quel che leggo sembra che la tua amica dia per scontato di venir perdonata)

2- se è stata una cosa così senza senso, di cui si è pentita amaramente e non vuole rischiare il matrimonio e il "benessere" della famiglia per via dei figli allora stesse zitta e vivesse con la coscienza sporca senza intaccare la serenità del marito.

Per me sono valide entrambe, ma odio le persone che confesserebbero solo per alleggerirsi la coscienza e sono sicure che il marito le perdoni.... è troppo da ipocriti!

Sara io sono perfettamente d'accordo con te, se il tradimento è stata una debolezza e non si vuole mettere in discussione il rapporto allora la sincerità il traditore se la deve mettere in saccoccia!

 

Sara la tua amica è una pazza...se l'ha tradito ma è stata solo una cosa puramente fisica cosa cavolo va a confessarsi????  lasci perdere.... allora per tradire si deve avere anche il pelo sullo stomaco.... altrimenti meglio lasciar perdere.... che si va a rischiar solo di rovinare un rapporto.... che senso ha confessare una botta e via?
la questione cambia invece se dopo un tradimento o mooolti tradimenti con la stessa persona si viene a creare un altro tipo di legame....io confesserei un tradimento solo in due casi:
1) palesemente sgamata
2) mi sono innamorata dell'altro....

Erikavitty ha scritto:

1) palesemente sgamata

  a meno che tu non sia tanto brava da negare anche l'evidenza e dissimulare!!!    
...scherzo ovviamente...

io anni fa fui nemmeno tanto difficilmente sgamata.... lascia bellamente il cellulare sul letto mentre facevo la doccia.... appena sono uscita lampi fulmini e saette....

Erikavitty ha scritto:

Sara la tua amica è una pazza...se l'ha tradito ma è stata solo una cosa puramente fisica cosa cavolo va a confessarsi????  lasci perdere.... allora per tradire si deve avere anche il pelo sullo stomaco.... altrimenti meglio lasciar perdere.... che si va a rischiar solo di rovinare un rapporto.... che senso ha confessare una botta e via?
la questione cambia invece se dopo un tradimento o mooolti tradimenti con la stessa persona si viene a creare un altro tipo di legame....io confesserei un tradimento solo in due casi:
1) palesemente sgamata
2) mi sono innamorata dell'altro....

Ehm, io personalmente ritengo più perdonabile - e quindi più meritevole di comprensione - la botta e via che mantenere una relazione con un amante ad insaputa del coniuge, il quale se la scopre ha tutto il diritto di incazzarsi (A meno che la colpa non sia sua, esistono anche questi casi).

Poi:

1) se vieni sgamata non occorre che confessi no?   
A meno che tu non decida di fare ancora più brutta figura negando l'evidenza   

2) in questo caso la cosa più onesta è terminare la relazione, cosa per la quale non mi pare obbligatorio addurre dei motivi  

ma che senso ha confessare se è stato solo il cedimento di una volta? soprattutto se si tratta di una cosa meramente fisica...
si rischia di distruggere un rapporto per nulla....

Erikavitty ha scritto:

ma che senso ha confessare se è stato solo il cedimento di una volta? soprattutto se si tratta di una cosa meramente fisica...
si rischia di distruggere un rapporto per nulla....

Beh l'ho detto: a mio parere quel tipo di "Scivolone" merita comprensione, quindi non si dovrebbe rischiare di distruggere il rapporto.

Se la mia compagna venisse da me e mi dicesse che, ad esempio durante un viaggio di lavoro, era brilla ed è finita a letto con un tizio io sono convinto che glie la perdonerei.

Poi oh, la definizione di fedeltà è molto soggettiva

ecco vedi è molto soggettivo...io la penso come te.... ma se facessi io la stessa cosa e la confessassi al mio di compagno mi sa che finirei moooolto male....

io credo che quando due persone stanno insieme da tanto uno scivolone o più di uno possano capitare e vanno messi in conto....

Erikavitty ha scritto:

ecco vedi è molto soggettivo...io la penso come te.... ma se facessi io la stessa cosa e la confessassi al mio di compagno mi sa che finirei moooolto male....

io credo che quando due persone stanno insieme da tanto uno scivolone o più di uno possano capitare e vanno messi in conto....

Ripeto, tutto è molto soggettivo...si può anche decidere individualmente di accettare lo scivolone dell'altra/o pur sapendo che lei/lui non accetterebbe il proprio.

Per il resto, non so fino a che punto sia determinante il tempo passato insieme, certamente può essere un fattore ma altrettanto certamente non è tutto.

Ti faccio un esempio, alcune qui se lo ricorderanno: ho conosciuto la mia attuale compagna all'inizio del 2011 se non vado errato, in piscina.

Era sposata da 18 anni, fattore per me in generale che esclude qualsiasi tipo di approccio sentimentale e per 2 anni siamo stati buoni amici e fedeli compagni di allenamento.
Quando nel febbraio 2013 è scattata la scintilla lei lo ha comunicato al marito (Senza che fosse ancora successo nulla).
Ho appreso solo dopo alcuni giorni che del suo matrimonio ormai non era rimasta che la convivenza; come? Semplice: arrivato il momento, mi ha comunicato che non usavan contraccettivi da 5 anni.

CINQUE anni! Questo significa che ci sono buone ragioni di credere che da 5 anni non solo non aveva rapporti col marito, ma nemmeno con nessun altro.

Sono convinto di trovarmi di fronte ad un caso raro, ma secondo quanto mi dice un'altra mia buona amica, non unico: esistono anche persone con le scarpe chiodate  

non è detto che il marito però avesse rapporti extra coniugali...non ci credo che un uomo in salute rimanga 5 anni senza fare del bunga bunga.....

semplicemente loro erano separati in casa.... ce ne sono tantissime di coppie cosi.... non si erano ancora lasciati formalmente perchè nessuno dei due aveva trovato un altro uomo/donna che portasse a tutto ciò!!!

Erikavitty ha scritto:

non è detto che il marito però (Non?) avesse rapporti extra coniugali...non ci credo che un uomo in salute rimanga 5 anni senza fare del bunga bunga.....

Ma infatti, perfettamente d'accordo con te. È quello che ho detto anche a lei a suo tempo

Erikavitty ha scritto:

semplicemente loro erano separati in casa.... ce ne sono tantissime di coppie cosi.... non si erano ancora lasciati formalmente perchè nessuno dei due aveva trovato un altro uomo/donna che portasse a tutto ciò!!!

Sono d'accordo con le prime due righe, sul resto - almeno nel mio caso - non è andata cosí.

Ne ho discusso a lungo con la mia compagna, io non sono stato la causa della separazione, ma solo il fattore scatenante.

Sarebbe stata solo questione di tempo, il matrimonio era finito comunque e per i due si trattava solo di prenderne atto, tanto che non ricordo di aver mai osservato una separazione più civile e pacifica.

si si infatti...tu sei stato il fattore scatenante...la causa andava ricercata nei cinque anni prima....!
ehh pazienza...non finisce mica il mondo perchè due si separano.... se c'è una cosa che non sopporto son le persone che rimangono insieme nonostante non si sopportino perchè altrimenti poi la gente parla...

Erikavitty ha scritto:

si si infatti...tu sei stato il fattore scatenante...la causa andava ricercata nei cinque anni prima....!
ehh pazienza...non finisce mica il mondo perchè due si separano.... se c'è una cosa che non sopporto son le persone che rimangono insieme nonostante non si sopportino perchè altrimenti poi la gente parla...

Bah, era una convivenza pacifica, stando a quanto mi racconta lei il marito si è comportato egregiamente, un caso davvero raro.

Pensa che pochi giorni dopo aver preso - consensualmente - la decisione di separarsi, lui per evitare possibili conflitti è andato ad abitare dai suoi finché non ha trovato un appartamento, lei è rimasta nella casa di proprietà comune finché non l'hanno venduta

vi faccio un'altra domanda....
il tradimento è tradimento solo se consumato o lo è anche se virtuale??? non intendo sesso telefonico nè????
inteso come scambio di messaggi

Erikavitty ha scritto:

vi faccio un'altra domanda....
il tradimento è tradimento solo se consumato o lo è anche se virtuale??? non intendo sesso telefonico nè????
inteso come scambio di messaggi

Ecco, sono contento di questa domanda perché mi offre lo spunto per esporre il mio punto di vista.

Lo faccio con un esempio vissuto personalmente: anni fa - una decina - stavo con una donna la quale dopo circa 1 anno di relazione, forse anche meno, si è invaghita del suo allenatore, che conoscevo anch'io.

L'unico motivo per cui (Per quanto ne so, e per conferma sua della quale nonho miotivo di dubitare) non hanno "Consumato" è che lui non ne voleva sapere; ma per circa 6 mesi io ho sofferto come un cane, percepivo nettamente la perdita di attenzione di lei nei miei confronti ed era chiaro che con la testa stava altrove, pur negandolo per tutti i 6 mesi (Ammissione solo alla fine quando ha visto che con l'altro non c'era nulla da fare).

Ecco, avrei di gran lunga preferito - e potuto "Digerire" meglio - una sua scappatella occasionale, che specie se confessata le avrei probabilmente perdonato senza troppe difficoltà.

Partiamo dal presupposto che non ho mai vissuto un rapporto tanto a lungo da vivere la fase del calo della passione, assuefazione, ecc. La mia relazione più lunga è di quattro anni, l'attuale, quindi per quel che mi riguarda non perdono neanche la piccola scappatella. Non perchè non possa essere comprensibile o "innocente" ma per una ragione di fiducia, sarebbe incrinata per sempre e per esperienza so già che non avrei la forza di rimettere insieme i pezzi. Ragion per cui non ci proverei neanche. Ho sempre detto al mio compagno che se dovesse capitare un tradimento dev'essere tanto bravo da non farmelo scoprire e da non confessarmelo, altrimenti per me sarebbe chiusa.

Poi nelle situazioni bisogna trovarcisi, ma mi conosco, conosco il mio carattere e credo che mi comporterei cosi....

Sul "cosa" si considera tradimento, la questione per me è un po' complicata. Per me il tradimento è indubbiamente quello fisico, ma bisogna porsi delle domande anche nel momento in cui si prova una profonda attrazione per un'altra persona...insomma, se invece di mandarvi messaggi foste insieme, cosa succederebbe?

porella che tristezza......  .... dico porella lei...correr dietro ad un uomo e sentirsi poi rifiutare....

ma poi com è finita quando l'hai saputo?

ahh vabbè dany dopo quattro anni pure io la pensavo così....    

una trombatina??? in amicizia nè??? hahahahhahhhh.....

Erikavitty ha scritto:

porella che tristezza......  .... dico porella lei...correr dietro ad un uomo e sentirsi poi rifiutare....

ma poi com è finita quando l'hai saputo?

L'ho sempre saputo, il punto è che lei lo negava.

La crisi è stata superata, la relazione terminata dopo 3 anni in maniera poco, ehm, elegante per motivi di fondo dei quali la storia con l'allenatore era soltanto un aspetto...