Messaggi : 2205 Data d'iscrizione : 14.01.11 Età : 66 Località : Napoli
Titolo: Re: Torta cioccolato arancia Mar Apr 05, 2011 1:07 am
clear ha scritto:
ciao belle scusate la latitanza...tante cose da fare...cmq vi volevo dire che per un calcolo preciso dell'ig totale bisogna tener conto della quantità di glucide puro contenuto nell'alimento, così nella farina integrale se non sbaglio cii sono 70 g ogni 100, nel fruttosio 100 e così via... baciotti
Innanzitutto: Ben tornata tra noi, carissima!!!! Se sono d'accordo co te teoricamente , poi non mi trovo all'atto pratico. Mi spiego: se la farina integrale, 70% di glucidi, ha ig 60, come mai il fruttosio, 100% glucidi, ha ig 20? Quindi, penso che più che la quantità di glucidi, dobbiamo tener presente la risposta glicemica che questi hanno: Maltosio, glucosio, lattosio, fruttosio, sono tutti glucidi, ma danno origine a risposte glicemiche diverse. M parla chiaramente di "media ponderale", e qnd sono relativamente sicura che i miei calcoli siano giusti. Un bacione
Sonosnella82 -------------
Messaggi : 2035 Data d'iscrizione : 17.04.11 Età : 41
Mi ero persa questa discussione ovvero non ero ancora iscritta e personalmente se dico una cazzata preferisco che Boccadorata o chiunque altro me lo dica. Ergo: esplicita richiesta di tenermi sotto controllo perché ne va del mio percorso di alimentazione.
Sono spesso infatti confusa quando addirittura nei libri di Monti vedo mille contraddizioni che si ripetono anche qui. Si cerca in tutti i modi di sostituire tutto ma la verità è che riguardo ai dolci nell'ultimo libro Monti è chiaro ( e non c'è nessuna contraddizione) e dice che chi deve perdere molto peso è meglio che rinunci a qualsiasi tipo di dolce e al massimo cioccolata, frutta cotta, un frutto ecc.
Questo non toglie che alcune idee di Kasia che ho visto ultimamente le ho trovate a dir poco originali e che secondo la giusta logica sono compatibili per la colazione. Essendo realista so che non resisterò a mangiare marmellata a colazione fino alla fine dei miei giorni e qualcosa dovrò pur cambiare.
Tuttavia, Boccadorata, non temere di segare subito una persona su i suoi tentativi di fare ricette. Meglio all'inizio così non si abitua nemmeno a qualche piatto sbagliato. Ogni tanto magari il tuo tono sembra severo e ruspante però alla fine è solo per il bene di tutte noi. Io personalmente ho bisogno di una legnata ogni tanto.
Riguardo al carico glicemico, il fruttosio è un'eccezione perché nonostante il suo IG molto basso, se consumato troppo, ha un effetto insulinico indesiderato.
Per calcolare il carico glicemico ha ragione clear e qui è tutto spiegato in modo abbastanza chiaro: http://www.dietabit.it/alimentazione/indiceglicemico.html
Riguardo al dire castronerie (inesattezze) se lisa a flavietta le hanno dette, credo che la lista dei colpevoli sia molto più lunga perché il forum pullula di cose inesatte (prima di essere linciata faccio il mea culpa perché ovviamente qualche errore l'avrò fatto anch'io ma finchè c'è qualcuno che mi corregge, va tutto bene altrimenti rimane una castroneria e basta).
La prima fra tutte quella che si può mangiare quanto si vuole fino a sazietà. Sui libri non viene menzionato alcun limite di quantità a parte nell'ultimo (quello per le donne) pone un limite al cioccolato e al fruttosio (scritto anche sul suo sito) e sul sito (se dobbiamo considerare alla lettera ciò che c'è scritto in una domanda - risposta) è chiaramente specificato che a seconda dell'attività della persona, età ecc, la carne/pesce nei pasti dovrebbe essere dai 150-200 gr, la pasta integrale max 160 gr (non cruda) e vale simile per il riso integrale; colazione 3 fette di pane integrale assieme a una tazza d'avena (4 cucchiai da minestra).
L'unica cosa non specificata è la quantità dei glucidi a IG uguale o inferiore 35 ma personalmente se ho ancora fame, non ce la faccio, anche volendo a mangiarmi un chilo di insalata. Per quanto mi piaccia non sono una mucca
Quindi la frase "mangia a sazietà" che in questo forum si sarà ripetuta almeno un milione di volte, non credo proprio che sia esatta. Se io mangio a sazietà, col cavolo che mi bastano queste quantità. Specialmente a colazione. Se si bandisse questa frase penso si farebbe metà del lavoro.
Considerando il sito e anche i menù settimanali postati da Miluncina, per quanto possano essere utili, ho cominciato a chiedermi se sono nel posto giusto. Penso che nessuno debba crearsi troppe illusioni (vedi quante persone si sentono demotivate perché ci mettono mesi per cominciare a dimagrire) o pensare di poter mangiare quello che si vuole (alcune del forum sono più precise, altre si concedono di più e i risultati sono proporzionati a questo salvo alcune eccezioni dove il fattore genetico è diverso per ognuno di noi).
Qualcuno si è già accorto più di altri (tipo miluncina - scusa se ti menziono tante volte ma è tutto in buona fede ) che controllando le quantità si ottengono più risultati il che è una cosa ovvia anche in un regime alimentare come questo.
Personalmente, e parlo ovviamente per me, ho la necessità di dimagrire e se passano 6 mesi e ho perso 1 kg mi rimane sempre la consolazione: ma sto mangiando sano! Eh si, peccato che raggiungerò il peso forma quando sarò in pensione se vado avanti così e quando sarò una mummia non penso proprio che mi fregherà molto se mangio un cucchiaio o due di troppo di marmellata. Non pretendo di perdere 8 chili a settimana come mi successe quando feci la mia ultima dieta (mangiavo 6 volte al giorno pochissimo e SPORT SPORT SPORT e ancora SPORT e palestra). Ti credo che dimagrivo.. ero anche troppo stanca per mangiare. Insomma, non pretendo questi risultati. Non dubito che mangiando a sazietà non si dimagrisca lentamente ma io ( e parlo solo di me) non ho anni a disposizione per farlo. Qualcuno dirà che esagero ma sapendo quanto sia mal messo il mio pancreas, potrebbe anche non esserlo.
Ho letto svariati interventi anche di Ras proprio sul discorso che per quanto si dice che le quantità non contino tanto, alla fine si finisce sempre per fare i calcoli come anche li con il carico glicemico.
Uno dei miei difetti è che non conosco molto bene il grigio. O bianco o nero. Quindi o mi metto a misurare tutto come facevo a suo tempo con 10 gr di mandorle ( e in questo caso toglierei il motivo principale per cui mi sono avvicinata a Monti - ovvero non portarsi a presso la bilancia) oppure mangio fino a quando non mi sento bene, magari aumento lo sport e un bel vaff a bilancia e carico glicemico).
Non so voi, ma io opto per la seconda.
Ho letto anche ultimamente che alcune di voi hanno talmente paura di sbagliare che si tengono lontane dalle cene fuori e così ne risente anche la vita sociale. Questo è veramente triste. Una dieta deve farti tornare la voglia di uscire e non il contrario, altrimenti c'è qualcosa che non va. Un fattore che aiuta è uscire con i tuoi simili. A suo tempo io non avevo problemi perché le amiche di allora erano tutte molto sportive e quindi se uscivamo a mangiare insieme, mangiavamo tutte un'insalatona. Per me è stato importante poter condividere questo fattore con qualcuno. Il fatto che poi le abbia mandate a cagare è un altro discorso. Ogni tanto nella vita bisogna far pulizia oppure la pulizia avviene da sola. Le persone vanno e vengono e sono sempre in pochi a rimanere. E' assolutamente un bene.
Una cosa che ho notato sia molto utile ( ho girato svariati forum ultimamente per pura curiosità) è che qui nessuno mai ha proposto di fare un raduno, di incontrarsi con qualcuna che abitava vicina per darsi sostegno o altro (se poi c'è stata e non l'ho letta mi scuso). Ho visto che molte di voi hanno amiche che non approvano e con le quali non si può condividere molto l'argomento. Beh, allora, almeno quelle che abitate vicino radunatevi no? E' giusto un suggerimento.
Alcuni preferiscono fermarsi allo schermo, ad altri forse un sostegno "scritto" non è sufficiente.
Scusate il romanzo ma mi sentivo ispirata a esprimere questi pensieri che mi frullavano nella testa da un po'. Io leggo tutto, elaboro e dopo sputo fuori come un vulcano più o meno così
Diana4ever -------------
Messaggi : 2003 Data d'iscrizione : 03.05.11 Età : 38 Località : San Giuliano Terme (PI)
Titolo: Re: Torta cioccolato arancia Dom Giu 26, 2011 12:49 am
Quoto, quotissimo e stra quoto ogni tua parola. è la nuda e cruda verità. io pure non credo assolutamente che le quantità non contino e che si possa mangiare come suinetti tutto ciò che ha un indice glicemico in accordo con il pasto. personalmente penso (e qui parlo per me), che bisogna smettere di erotizzare il cibo. esso deve essere un piacere come la vita del resto, ma bisogna imparare a non colmare i propri vuoti buttando dentro cibo a prescindere dall'IG. Bisogna MANGIARE PER VIVERE E NON VIVERE PER MANGIARE, e questa deve diventare inevitabilmente la filosofia di vita per una persona che vuole stare bene prima con se stesso e poi con gli altri. Quello che mi ha fatto avvicinare a Monty non è l'illusione di poter mangiare come una scrofa e perdere peso (a mio avviso è una falsa illusione), ma imparare ad associare i cibi e a mangiare tutto nel giusto modo, non rinunciando a niente, e smettendola di contare calorie su calorie o di avere un menù fisso che ti fa venire la depressione solo a guardarlo. Bisogna imparare a conoscere il proprio corpo, a capire cosa gli serve e ad imparare quando bisogna smettere di mangiare. Io personalmente ho avuto un'infanzia in cui i nonni facevano di me come in un'allevamento di oche da patè: il piatto doveva finire, a costo di prendere l'imbuto. Risultato? Ho perso il senso della sazietà. Non ho un limite, semplicemente fatico a sentire quando il mio corpo vorrebbe dirmi "Diana, ok... basta cosi'".. di conseguenza mangio fino all'ultimo maccherone, perchè il piatto DEVE finire. Ora sto imparando piano piano questo, e se mi rimane mezzo yogurt nel vasetto e comincio a sentire che non ho più fame, metto a posto e finisco quando ho di nuovo appetito. Mangio tutto, con moderazione, non vivo di rinunce: prima non osavo toccare la cioccolata, ora il pomeriggio se mi viene voglia uno scacco di fondente non me lo leva nessuno.. specialmente se accompagnato da un buon caffè! Non rinuncio alla pizza con gli amici, semplicemente ne mangio di meno perchè sto cominciando ad ascoltare il mio corpo, e il giorno dopo mi rimetto in riga, preferendo cibi più leggeri e tante verdure. Personalmente, credo che se ad oggi sono riuscita a perdere peso lo devo quasi tutto a voi: non è una sviolinata, ma è la mera verità. Il fatto di leggervi e scrivervi con costanza, mi sprona a fare sempre meglio, a confrontarmi con voi, a leggere i vostri dubbi e rivedere i miei... "l'unione fa la forza?" - io credo di si.
lola -------------
Messaggi : 286 Data d'iscrizione : 09.03.11 Località : verona
Titolo: Re: Torta cioccolato arancia Dom Giu 26, 2011 2:17 am
Io penso che nessuna abbia fatto caso ad un passo del libro di Monty dove parla delle quantità, lui dice che all'inizio si può mangiare a volontà perché, se si è capito il metodo, si arriva al momento in cui non si sente + molta fame e di riflesso si diminuiscono le dosi. Con le diete ipocaloriche, di solito, si deve rinunciare a tante cose e mangiando poco, il cibo diventa un pensiero costante. Mangiando Monty, ci si sente soddisfatte e piano piano ci si sente "sazie" anche psicologicamente.
Sonosnella82 -------------
Messaggi : 2035 Data d'iscrizione : 17.04.11 Età : 41
Titolo: Re: Torta cioccolato arancia Dom Giu 26, 2011 5:36 am
Diana4ever ha scritto:
Quoto, quotissimo e stra quoto ogni tua parola. è la nuda e cruda verità. io pure non credo assolutamente che le quantità non contino e che si possa mangiare come suinetti tutto ciò che ha un indice glicemico in accordo con il pasto. personalmente penso (e qui parlo per me), che bisogna smettere di erotizzare il cibo. esso deve essere un piacere come la vita del resto, ma bisogna imparare a non colmare i propri vuoti buttando dentro cibo a prescindere dall'IG. Bisogna MANGIARE PER VIVERE E NON VIVERE PER MANGIARE, e questa deve diventare inevitabilmente la filosofia di vita per una persona che vuole stare bene prima con se stesso e poi con gli altri. Quello che mi ha fatto avvicinare a Monty non è l'illusione di poter mangiare come una scrofa e perdere peso (a mio avviso è una falsa illusione), ma imparare ad associare i cibi e a mangiare tutto nel giusto modo, non rinunciando a niente, e smettendola di contare calorie su calorie o di avere un menù fisso che ti fa venire la depressione solo a guardarlo. Bisogna imparare a conoscere il proprio corpo, a capire cosa gli serve e ad imparare quando bisogna smettere di mangiare. Io personalmente ho avuto un'infanzia in cui i nonni facevano di me come in un'allevamento di oche da patè: il piatto doveva finire, a costo di prendere l'imbuto. Risultato? Ho perso il senso della sazietà. Non ho un limite, semplicemente fatico a sentire quando il mio corpo vorrebbe dirmi "Diana, ok... basta cosi'".. di conseguenza mangio fino all'ultimo maccherone, perchè il piatto DEVE finire. Ora sto imparando piano piano questo, e se mi rimane mezzo yogurt nel vasetto e comincio a sentire che non ho più fame, metto a posto e finisco quando ho di nuovo appetito. Mangio tutto, con moderazione, non vivo di rinunce: prima non osavo toccare la cioccolata, ora il pomeriggio se mi viene voglia uno scacco di fondente non me lo leva nessuno.. specialmente se accompagnato da un buon caffè! Non rinuncio alla pizza con gli amici, semplicemente ne mangio di meno perchè sto cominciando ad ascoltare il mio corpo, e il giorno dopo mi rimetto in riga, preferendo cibi più leggeri e tante verdure. Personalmente, credo che se ad oggi sono riuscita a perdere peso lo devo quasi tutto a voi: non è una sviolinata, ma è la mera verità. Il fatto di leggervi e scrivervi con costanza, mi sprona a fare sempre meglio, a confrontarmi con voi, a leggere i vostri dubbi e rivedere i miei... "l'unione fa la forza?" - io credo di si.
Diana, la tua storia è simile alla mia. Io da piccola venivo imboccata perché ero magrissima, non bevevo il latte ecc e questo indipendentemente se avevo fame o meno. Quello che sono oggi è il risultato della loro paura di allora. In più mi hanno fatto entrare in testa che il cibo non si butta e che bisogna finire il piatto. Una condizione psicologica che regna sullo stomaco. Ecco perché soltanto l'autocontrollo può aiutarmi.
Lola si, si può mangiare a volontà alimenti a IG fino 35 ma come ho già detto mangiarmi un chilo di insalata non mi porta a sazietà. Come lo so? Ho provato
lola -------------
Messaggi : 286 Data d'iscrizione : 09.03.11 Località : verona
Titolo: Re: Torta cioccolato arancia Dom Giu 26, 2011 7:54 am
Lola si, si può mangiare a volontà alimenti a IG fino 35 ma come ho già detto mangiarmi un chilo di insalata non mi porta a sazietà. Come lo so? Ho provato [/quote]
Ma se aggiungi all'insalata una bel petto di pollo ai ferri con contorno di fagioli o lenticchie e mangi il tutto con delle crepes di farina di ceci...vedrai quanto ti senti piena e soddisfatta!
lippi -------------
Messaggi : 397 Data d'iscrizione : 22.02.11
Titolo: Re: Torta cioccolato arancia Dom Giu 26, 2011 9:45 am
Sonosnella, la tua disamina é molto interessante! Quoto gran parte delle cose che hai scritto! Quanto al supporto, lo ritengo fondamentale! La mia migliore amica si é unita al rgegime monty da quando ha iniziato a vedere i miei risultati! Appoggiarci a vicenda é fondamentale, soprattutto quando si esce o si irganizza a casa di amici! Non ci sentiamo due aliene...anzi! E da qualche giorno anche ia mamma é una neofita monty!
Sonosnella82 -------------
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Titolo: Re: Torta cioccolato arancia Dom Giu 26, 2011 10:28 am
lippi ha scritto:
Sonosnella, la tua disamina é molto interessante! Quoto gran parte delle cose che hai scritto! Quanto al supporto, lo ritengo fondamentale! La mia migliore amica si é unita al rgegime monty da quando ha iniziato a vedere i miei risultati! Appoggiarci a vicenda é fondamentale, soprattutto quando si esce o si irganizza a casa di amici! Non ci sentiamo due aliene...anzi! E da qualche giorno anche ia mamma é una neofita monty!
Sono contenta che almeno tu abbia qualcuno vicino nella vita giornaliera con la quale condividere questo regime. A volte la sola energia di dover dare spiegazioni, toglie energia a cose molto più costruttive.
Diana4ever -------------
Messaggi : 2003 Data d'iscrizione : 03.05.11 Età : 38 Località : San Giuliano Terme (PI)
Sonosnella, la tua disamina é molto interessante! Quoto gran parte delle cose che hai scritto! Quanto al supporto, lo ritengo fondamentale! La mia migliore amica si é unita al rgegime monty da quando ha iniziato a vedere i miei risultati! Appoggiarci a vicenda é fondamentale, soprattutto quando si esce o si irganizza a casa di amici! Non ci sentiamo due aliene...anzi! E da qualche giorno anche ia mamma é una neofita monty!
Sono contenta che almeno tu abbia qualcuno vicino nella vita giornaliera con la quale condividere questo regime. A volte la sola energia di dover dare spiegazioni, toglie energia a cose molto più costruttive.