Prima di tutto benvenuta tra noi Ivy!
Hai toccato un tasto dolente per molte però sicuramente non meno importante degli altri argomenti.
In linea di massima le quantità andrebbero considerate fino a sazietà ma siccome molti/e non hanno il limite della moderazione, Monti impone alcune dritte in merito: max 150 gr di carne in un pasto; max 30 gr di fruttosio al giorno; max 40 g di cioccolato fondente almeno al 70% al giorno; max 2 latticini al giorno (compresa una tazza di latte scremato); max. 100 gr di pane integrale la mattina; max. 150 gr di pasta integrale nei pasti PG (considera che 100 gr dovrebbe bastare alla maggio parte di noi); max un paio di cucchiai di olio d'oliva nel pasti PL e max un cucchiaino nei pasti PG. Se poi vuoi approfondire, lo spiega bene nelle domande e risposte sul sito italiano. L'IG lo guardi per ogni alimento e assieme alla quantità e al contenuto di glucidi che esso contiene puoi sapere esattamente quanto influirà sull'innalzamento della glicemia (sarebbe il carico glicemico CG).
All'inizio non è necessario crearsi troppi grattacapi con questo concetto in quanto è più importante entrare nell'ottica del metodo, abituare l'organismo a un nuovo ritmo e modo di cibarsi. Trascorsi alcuni mesi, e preso confidenza col metodo, volendo si può sempre approfondire con il CG, se non prima, una volta entrati nella fase II.
E' ovvio che l'intenzione è di rimanere sempre entro l'IG 35 nei pasti PL e entro IG 50 nei pasti PG quindi si tratta sempre di un calcolo approssimativo e complessivo di un pasto. Per esempio: le lenticchie influiscono talmente poco sulla glicemia che sai già in anticipo di potertene mangiare una vagonata (non letteralmente
) senza doverti preoccupare delle conseguenze. Più basso è l'IG degli alimenti consumati e più dimagriamo!