cioccolato al latte senza zuccheri aggiunti!

l'ho trovato alla coop! e sul manuale di Monty c'è scritto che ha un ig pari a 35!
che ve ne pare? ci vado tranquilla? oggi l'ho mangiato...buonissimo!

Mi hai rubato l'idea, da un paio di giorni volevo aprire io un argomento sul cioccolato, ed in particolare lo strano rapporto di dipendenza che le donne sembrano avere con esso. Ma fare senza no? Si tratta di un alimento dal punto di vista nutritivo completamente inutile...

Rasputin ha scritto:

Mi hai rubato l'idea, da un paio di giorni volevo aprire io un argomento sul cioccolato, ed in particolare lo strano rapporto di dipendenza che le donne sembrano avere con esso. Ma fare senza no? Si tratta di un alimento dal punto di vista nutritivo completamente inutile...

uffffffffffffffffffffffffffffffffaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa


che dirti...io sono golosa e la frutta non mi da la stessa soddisfazione
poi lo so, lo so...è una questione mentale, ma mi fa piacere mangiarmi un pò di cioccolato ogni tanto! poi in qualche misura so che è antidepressivo,no?non che sia depressa, ma alle volte ce ne può essere bisogno...

http://www.staibene.it/articolo_cioccolato_antiossidanti_polifenoli_colesterolo_pressione_cuore_215075__2.html

Io ti dico la verità, cioccolato non ne compro quasi mai e non ne sento la mancanza. Però ogni tanto mia madre me ne manda, l'ultima volta erano 3 tavole di nocciolato da 100g l'una...sparisce sempre in questione di ore, lo ammetto.

Forse è per quello che non lo compro...attitudini diverse.

“ma in genere si raccomandano 150-200 mg di polifenoli del cacao al giorno”, spiega Bernaert.

(Chief innovation officer della belga Berry Callebaut, principale produttore di cioccolato al mondo)

Rasputin ha scritto:

“ma in genere si raccomandano 150-200 mg di polifenoli del cacao al giorno”, spiega Bernaert.

(Chief innovation officer della belga Berry Callebaut, principale produttore di cioccolato al mondo)

http://www.sportmedicina.com/cioccolato_amico_arterie.htm

ciaooo,
alla fine cioccolato al latte senza zucchero si o no? Poi se volesse aggiungere al cioccolato fondente panna o latte e fruttosio per fare una salsa secondo voi andrebbe bene?

Boccadorata ha scritto:

Rasputin ha scritto:

“ma in genere si raccomandano 150-200 mg di polifenoli del cacao al giorno”, spiega Bernaert.

(Chief innovation officer della belga Berry Callebaut, principale produttore di cioccolato al mondo)

http://www.sportmedicina.com/cioccolato_amico_arterie.htm

Criticavo la fonte, non il contenuto

Rasputin ha scritto:

Criticavo la fonte, non il contenuto

Lo so per questo ho citato una fonte a te più consona....
E' giusto verificare più fonti, specialmenet quando possono essere di parte.

Boccadorata ha scritto:

Lo so per questo ho citato una fonte a te più consona....
E' giusto verificare più fonti, specialmenet quando possono essere di parte.

Allora, innanzizutto io non pretendo, e poi a mio parere non esistono, fonti "A me più consone". Mi accorgo subito però quando una fonte citata è di parte, cosa che in genere tende a toglierle attendibilità; Ros forse senza rendersene conto è andata alla BMW a chiedese se fanno buone macchine

La fonte da te citata, per quanto si può vedere (Poi non si sa mai eh), è imparziale cosa che però occhio, non basta da sola a renderla attendibile, ne costituisce solo un'importante premessa; non da riferimento diretto allo studio ma solo ad uno dei co-autori dello stesso. Io l'ho trovato ugualmente (A differenza di studi simili sull'omeopatia, ah ah), anzi ne ho trovati due, ed in effetti se da un lato, qui

http://www.springerlink.com/content/m3558v3317762161/

vengono espressi dei dubbi,

"Further research is needed to demonstrate whether these effects of chocolate on arterial function are translated into clinical benefit."

occhio si parla di applicazioni cliniche solamente, qui

http://circ.ahajournals.org/cgi/content/meeting_abstract/114/18_MeetingAbstracts/II_889-b

si conclude espressamente

"Conclusions. Habitual chocolate consumption of more than 12 gr per day is associated with improved arterial elastic properties and aortic hemodynamics in healthy individuals."

Insomma pare proprio di sì, in individui sani la cioccolata aiuta a mantenere elsatiche le arterie (Occhio alle dosi citate ed al fatto che viene citata la cioccolata e non i polifenoli).

Personalmente mi fa piacere perché anche a me la cioccolata piace (Non che avrei smesso di mangiarla anche se non facesse bene). Nutro seri dubbi sul fatto che le donne la mangino per questo motivo, giacché oltretutto le persone informate come te costituiscono, ahimé, forse l'1% della popolazione...ma anche a questo servono i forum.

Rasputin ha scritto:

Nutro seri dubbi sul fatto che le donne la mangino per questo motivo, giacché oltretutto le persone informate come te costituiscono, ahimé, forse l'1% della popolazione...ma anche a questo servono i forum.

Citazione :

Il prof. Gordon Parker, dell'Universita' di New South Wales a Sidney, ha pubblicato uno studio sulle proprieta' benefiche del cioccolato.
Secondo Parker, esperto in problemi di depressione, mangiare cioccolato fa scattare a livello cerebrale la stessa risposta chimica dei potenti farmaci anti-ansietà. I carboidrati e gli zuccheri contenuti nel cacao, infatti, permettono la produzione di alcuni ormoni, come le endorfine e gli oppioidi, prodotti naturalmente dal cervello, piu' velocemente di molti psicofarmaci.
La reazione ormonale e chimica dell'organismo all'ingestione di cioccolato, risulta così assai simile all'azione di una particolare classe di farmaci antidepressivi chiamati SSRI (Selective Serotonin Reuptake Inhibitors).
Quando i carboidrati e lo zucchero nel cioccolato raggiungono il sistema digestivo, 'inondano' il cervello di 'ormoni del benessere', o endorfine.

Alcuni qualificati studiosi, come quelli della Boston University e della Harvard University hanno eletto il cioccolato ad una sorta di elisir di lunga vita. Altri lo hanno definito il sostituto legale della marijuana. Sembra incredibile ma queste affermazioni hanno tutte un riscontro scientifico.
La sostanza più interessante è però indubbiamente l'anandamide, scoperta dall’italiano Daniele Pomelli del Neuroscience Institute di San Diego, in California.

L'anandamide ha sulle cellule cerebrali effetti simili a quelli della marijuana, grazie al fatto che essa assomiglia al Tetraidrocannabinolo (Thc). Questa sostanza, senza provocare i sicuri danni del "fumo", favorisce una sensazione di benessere, di appagamento e di serenità. Poiché i cannabinoidi, presenti nell'hashish e nella marijuana, sono noti per stimolare le percezioni sensoriali e indurre euforia, elevati livelli cerebrali di anandamide potrebbero spiegare una maggiore sensibilità alle caratteristiche organolettiche del cioccolato e/o cooperare con le altre molecole psicoattive presenti nell' induzione dello stato di benessere.

La novità più recente è stata presentata dal Neuroscience Institute di San Diego. Gli acidi grassi del cioccolato sono in grado di indurre la produzione di composti cannabinoidi endogeni (simili cioè alla cannabis ma prodotti dal nostro organismo). Queste ricerche confermerebbero quindi che il piacere che deriva dal mangiare cioccolato ha chiare basi biologiche e non solo psicologiche.

Potrei ancora aggiungere che in gravidanza e in allattamento, ma anche nelle prime fasi dell'innamoramento nella donna vengono prodotti ormoni oppio-simili che creano dipendenza dal bambino o dalla persona amata. Il cioccolato sostituisce il benessere provato quando queste persone sono assenti.
Ti lascio il divertimento di cercare gli studi citati.

Boccadorata ha scritto:

Potrei ancora aggiungere che in gravidanza e in allattamento, ma anche nelle prime fasi dell'innamoramento nella donna vengono prodotti ormoni oppio-simili che creano dipendenza dal bambino o dalla persona amata. Il cioccolato sostituisce il benessere provato quando queste persone sono assenti.
Ti lascio il divertimento di cercare gli studi citati.

Diciamo che stavolta ti credo sulla parola (Anche se tutto quanto citato è al condizionale, non ci sono conclusioni di qualche studio?) non per pigrizia ma perché nel frattempo mi pare tu abbia capito che quando si asserisce qualcosa occorre documentarsi prima, e non dopo

Risponde inoltre perfettamente alla mia domanda iniziale, che in sostanza si poteva sintetizzare così, "Che cos'é che rende la cioccolata tanto speciale per le donne"?

I benefici per le arterie parrebbero essere uguali per i due sessi.