"educare" un bambino.

Mi sento ferocemente handicappata, destrggio l'html , il ccs , java sript, jquery e non riesco ad infilare una foto in questo forum!!!!
Ho messo in bacheca una foto di mio figlio a 8 mesi....

Beh ma in bacheca va benone no? È che è l'unico posto dove puoi caricarla direttamente dal tuo PC, per inserire foto nel forum consulta il manuale mi pare che c'è spiegato abbastanza bene, è comunque un po' più complicato

Ok , In questa foto, un pò datata potete vedere la sottoscritta che insegna a nuotare al figlio di 8 mesi....

Bellissima...io con mia figlia ho proceduto così:

Fase 1. l'ho portata in piscina, mi sono messo in piedi nella vasca piccola (Profondità 1m - 1,50) e le ho detto di saltare dal bordo, prendendola al volo appena in tempo per evitare che finisse sott'acqua la testa. Dopo il primo salto diceva ancora ancora ed alla fine mi sono stancato io.

Fase 2. Stesso giochetto ma nella vasca grande, dove non tocco neanch'io. Sono un buon nuotatore ed ero in grado di afferrarla nello stesso modo, dandole poi una spinta perchè arrivasse al bordo "Al volo" ma senza portarcela io. Specialmente durante questa fase occorre prestare attenzione che non "Beva", non per ragioni di sicurezza ma se si spaventa poi è più difficile. Se succede e tossisce un po', ridere come un matto e dire, hai bevuto eh ah ah!

Fase 3. Insegnatole ad attaccarsi alle mie spalle e fare delle intere vasche a rana tipo Koala, si abitua a vedere lontano il bordo della piscina senza che la paura nemmeno le passi per la testa. È un po' faticoso, ma come ripeto sono un buon nuotatore e ha fatto bene anche a me. Alternare con un paio di salti a recupero dopo ogni vasca, specie se recalcitra un po', a titolo di "Ricompensa" (Fai la vasca con papà poi ti faccio saltare)

Fase 4. Insegnatole i primi rudimenti della respirazione: inspirare testa fuori, fai le bolle (Mezza faccia bocca e naso all'inizio è sufficiente, poi ci ha pensato lei ad affondare la testa intera). Di nuovo in vasca piccola.

Fase 5. Insegnatole a mettere la testa sott'acqua trattenendo il fiato. Mostratole le dita a caso (1, 3 o 5 ecc.) e quando riemergeva chiedevo quante dita le avevo mostrato. Spiegato che è come fuori dall'acqua, uno mica cammina ad occhi chiusi; se barava e tirava ad indovinare me ne accorgevo subito, premio (Saltino, scivolo o quant'altro) solo quando vedevo che davvero apriva gli occhi.

Fase 6. Occhio qui occorre valutare e scegliere accuratamente il momento, se no si frustra. In acqua bassa (Puoi cominciare con 80 - 90 cm, buttato qualcosa di colorato sul fondo, ad es. un mazzo di chiavi con grosso portachiavi colorato (Ovvio che deve affondare) e lei lo doveva andare a prendere. Se si è scelto bene il momento, ci riesce al 2° - 3° tentativo; aumentato progressivamente la profondità dell'acqua fino a diciamo 1,20 - 1,30.

Fase 7. Quando mi sono reso conto che ce la poteva fare, salto in acqua in vasca piccola o grande, basta che non tocchi, e raggiungimento del bordo da solo = sicurezza in se stessa, se vedevo problemi, spinta da dietro sul sedere ed al bordo ce la facevo arrivare io. Bisogna stare in acqua.

Il resto viene da sè; mia figlia ad es. a 3 anni era in grado di eseguire la fase 6, non ho avuto bisogno di farle la 7 perché ci ha pensato da sola (Io non c'ero, era in piscina con la madre la quale ha pigliato un mezzo infarto, ah ah). A partire da questo punto in genere non si fermano più, trovano subito dei + o - coetanei con cui giocare saltare ecc.

Corso di nuoto a partire dai 6 anni perché impari uno o più stili, se si è in grado si può insegnare ma occhio occorre conoscere il metodo/progressione. In nessun caso insegnare la rana per prima!

Hai visto che siamo rientrati IT ah ah

Rasputin ha scritto:

Bellissima...io con mia figlia ho proceduto così:

F
Hai visto che siamo rientrati IT ah ah

Questo è un metodo australiano, elaborato perchè i bambini camminano sul bordo delle piscine e possono facilmente affogare.
L'ideale è cominciare quando il bambino ha meno di 9 mesi, perchè a quall'età comincia a sviluppare il senso critico.
1) si entra in acqua col mambino in braccio, fino a far arrivare l'acqua alla gola. si posiziona il bambno davanti a se e si fanno le "bollicine" con la bocca invitando il bambino all'imitazione. durata 10 min
2) dopo qualche giorno il bambino fa subito le bolle e allora ci si immerge insieme soffiandolgli in faccia in modo che il bambino non respiri mentre entra in acqua. 10min bollicine, 2/3 calatoni
3) i "calatoni" si cominciano a fare (sempre soffiando sul voso del bambino) tenedolo lontano e tirandolo verso di se. 10min bollicine, 3/4 calatono insieme, 3/4 calatoni da lontano.
4) qui occorre un'altra persona. dopo tutti gli esercizi, un'altra persona fa immergere il bambino (non dimenticarsi di soffiare su viso) e lo spinge verso di te.
5) caduta dal bordo: si mette il bambino sul bordo e lo si invita a raggiungerti in acqua. MAI PRENDERE IL BAMBINO A VOLO!! lasciaro affondare ed aiutarlo a riemergere semplicemente con in dito sotto la mento, in modo che impari a sollevare la testa per respirare.
Questo è importante, perchè se il bambino cade da solo, non si spaventa per il fatto che affonda e impara ad alzare il viso dall'acqua, visto che la testa è ancora troppo pesante e la sua naturale posizione nell'emergere sarà quella eretta. Il neonato può nuotare solo sott'acqua, per respirare si deve mettere in posizione eretta e alzare il viso.
http://www.amazon.com/How-Teach-Your-Baby-Swim/dp/075700198X

eccezionale: a quasti bambini è stato insegnato a fare il morto!!


http://www.in.com/videos/watchvideo-how-to-teach-your-baby-to-swim-1983223.html

A boccadora', il "Metodo australiano" si vede che se lo sono inventato in parecchi allora...ti assicuro che quella era tutta farina del mio sacco. Anche perché quando ho iniziato con mia figlia aveva 18 mesi, non meno di 9...

Vi dico quello che ho fatto io con i miei due figli che a giugno compiono 3 e 5 anni. Non che sia per forza giusto, è solo la mia esperienza.

A 3 mesi li ho portati in piscina (prima dei 3 mesi non li prendevano) perché più sono piccoli più sono spericolati e non conoscono la paura. A 1 anno entrambi facevano il morto e stavano a galla da soli, ora nuotano in vasca grande anche se non toccano. A 2 anni li ho messi sui pattini perché l'equilibrio si impara da piccoli e dopo 2-3 volte sui pattini ci correvano, ora fanno pattinaggio artistico e il primo fa agonismo ma solo perché lo ha scelto lui, mai forzato. A 6-7 mesi ho iniziato a portarli in bici, anche in inverno, ben coperti sul seggiolino (nei paesi nordici dove è molto più freddo ci vanno anche se piove coperti con un poncho) e ovviamente hanno sempre visto la bici come una cosa naturale, un mezzo di trasporto comune. Mio figlio grande a 4 anni ha iniziato ad andare senza rotelle perché ha visto dei bambini più grandi al parco che ci andavano e ha voluto toglierle, l'altro va ancora con le rotelle. Io credo che i bambini non vadano forzati ma debbano fare più esperienze possibili da piccoli, credo che debbano cadere, sbucciarsi e farsi un po' male ogni tanto perché le abilità, gli automatismi, l'equilibrio si acquisiscono da piccoli. Ho visto arrivare bambini al pattinaggio con mio figlio che avevano 8-9 anni...è brutto dirlo ma erano ormai vecchi per imparare, non riuscivano, avevano paura di cadere. Dopo un anno di pattinaggio erano ancora al corso primi passi e mentre mio figlio da ieri è passato al corso avanzato in cui pattina con ragazzini anche di 13-14 anni che però hanno iniziato più tardi di lui. Nessuno deve diventare un campione, lui lo fa solo perché adora i pattini ed è davvero una trottola su quei cosi, ma è solo per spiegare che da piccoli si impara tutto. Provate a portare un bambino in un asilo cinese, dopo 2 mesi comunicherà benissimo con gli altri. Provate ad andarci voi in cina, dopo 2 anni sarete ancora a far gesti. è così...
i bambini devono fare più esperienze possibili e soprattutto devono stare all'aria aperta sempre, anche quando è freddo. l'ultima volta che i miei bambini hanno avuto la febbre è stato nell'ottobre 2009, un anno e mezzo fa. Forse è un caso, ma stanno sempre fuori, fanno il bagno al mare anche quando l'acqua è ancora fredda perché se loro dicono che non sentono freddo io lascio che si regolino da soli. e se anche dovessero prendersi una tosse o un raffreddore che succede? Si faranno un po' di anticorpi!

bonovox ha scritto:

Vi dico quello che ho fatto io con i miei due figli che a giugno compiono 3 e 5 anni. Non che sia per forza giusto, è solo la mia esperienza.

A 3 mesi li ho portati in piscina (prima dei 3 mesi non li prendevano) perché più sono piccoli più sono spericolati e non conoscono la paura. A 1 anno entrambi facevano il morto e stavano a galla da soli, ora nuotano in vasca grande anche se non toccano. A 2 anni li ho messi sui pattini perché l'equilibrio si impara da piccoli e dopo 2-3 volte sui pattini ci correvano, ora fanno pattinaggio artistico e il primo fa agonismo ma solo perché lo ha scelto lui, mai forzato. A 6-7 mesi ho iniziato a portarli in bici, anche in inverno, ben coperti sul seggiolino (nei paesi nordici dove è molto più freddo ci vanno anche se piove coperti con un poncho) e ovviamente hanno sempre visto la bici come una cosa naturale, un mezzo di trasporto comune. Mio figlio grande a 4 anni ha iniziato ad andare senza rotelle perché ha visto dei bambini più grandi al parco che ci andavano e ha voluto toglierle, l'altro va ancora con le rotelle. Io credo che i bambini non vadano forzati ma debbano fare più esperienze possibili da piccoli, credo che debbano cadere, sbucciarsi e farsi un po' male ogni tanto perché le abilità, gli automatismi, l'equilibrio si acquisiscono da piccoli. Ho visto arrivare bambini al pattinaggio con mio figlio che avevano 8-9 anni...è brutto dirlo ma erano ormai vecchi per imparare, non riuscivano, avevano paura di cadere. Dopo un anno di pattinaggio erano ancora al corso primi passi e mentre mio figlio da ieri è passato al corso avanzato in cui pattina con ragazzini anche di 13-14 anni che però hanno iniziato più tardi di lui. Nessuno deve diventare un campione, lui lo fa solo perché adora i pattini ed è davvero una trottola su quei cosi, ma è solo per spiegare che da piccoli si impara tutto. Provate a portare un bambino in un asilo cinese, dopo 2 mesi comunicherà benissimo con gli altri. Provate ad andarci voi in cina, dopo 2 anni sarete ancora a far gesti. è così...
i bambini devono fare più esperienze possibili e soprattutto devono stare all'aria aperta sempre, anche quando è freddo. l'ultima volta che i miei bambini hanno avuto la febbre è stato nell'ottobre 2009, un anno e mezzo fa. Forse è un caso, ma stanno sempre fuori, fanno il bagno al mare anche quando l'acqua è ancora fredda perché se loro dicono che non sentono freddo io lascio che si regolino da soli. e se anche dovessero prendersi una tosse o un raffreddore che succede? Si faranno un po' di anticorpi!

Te hai davvero capito tutto

Io a 15 anni uscivo dalla piscina la sera, temperatura sottozero capellibagnati...ad oggi non prendo mai un raffreddore...

bonovox ha scritto:

Vi dico quello che ho fatto io con i miei due figli che a giugno compiono 3 e 5 anni. Non che sia per forza giusto, è solo la mia esperienza.
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i bambini devono fare più esperienze possibili e soprattutto devono stare all'aria aperta sempre, anche quando è freddo. l'ultima volta che i miei bambini hanno avuto la febbre è stato nell'ottobre 2009, un anno e mezzo fa. Forse è un caso, ma stanno sempre fuori, fanno il bagno al mare anche quando l'acqua è ancora fredda perché se loro dicono che non sentono freddo io lascio che si regolino da soli. e se anche dovessero prendersi una tosse o un raffreddore che succede? Si faranno un po' di anticorpi!

assolutamente tutto !!!!
Riccardo oggi !!

è un pò cresciuto!!!!