Fase 2 la mia gestione degli sgarri

ciao ragazze, poiché sono in fase due da molti mesi ormai senza aver recuperato nulla mi sembra giusto raccontare la mia esperienza...
Partiamo dal presupposto che io ingrasso facilmente, e in tutte le diete che ho seguito ho sempre, e dico sempre, recuperato tutto il peso perso con gli interessi: ho iniziato la mia prima dieta a 16 anni e pesavo 55 chili, negli anni sono salita fino al limite di 66.7 kg...
la fase due con sgarri è un po' complessa da seguire, si dovrebbero fare dei conti matematici con proporzioni (che io ho fatto per parecchio tempo, ma poi mi sono arrangiata ad occhio)...
diciamo che io sgarro almeno tre o 4 volte a settimana, ma cerco di compensare ogni sgarro:
es: mangio il gelato il pomeriggio(cosa rara, non amo più i dolci), prima mangio due mele (si abbassa tantissimo l'ig)
mangio un pezzo di pizza (qui a casa mia si fa spesso al taglio), prima mangio un bel piatto di spaghetti al dente, o un piattone di lenticchie etc...
se vado a mangiare la pizza in pizzeria, a casa mangio un pò di frutta a ig basso, in pizzeria prendo insalata e verdure grigliate, e lascio i bordi della pizza...
un consiglio spassionato è questo: non fate sgarri se avete mangiato poche verdure e tante proteine...lì succede il patatrak perchè l'ig non si abbassa adeguatamente...in fase 2 con sgarri l'ig deve arrivare a 50 e non a 35, dunque uno sgarro dopo un bel piatto di spaghetti al dente freddi con verdure e poco olio evo è più accettabile di uno sgarro dopo una grigliata di carne con un po' d'insalata (l'insalata ha una concentrazione di glucidi puri bassissima, e per compensare una fetta di dolce ci vorrebbero oltre due chili di insalata )
bacioni

Io per sicurezza mia, preferisco una fase II leggera, cioe' mangio cibi fino a 50 IG, a volte accompagnati da grassi. Cioe' non mi serve neanche il concetto di Risultante glicemica.

Ormai sono entrata nell'ottica di chi si prepara tutto da se' e non mi piacciono piu' neanche le cose preparate industrialmente, le trovo senza sapore, troppo dolci o troppo salate.

Gli sgarri (alimenti a IG sopra 50) non li amo perche' sono oggettivamente difficili da compensare : me li concedo molto occasionalmente nelle uscite serali con gli amici, ma devono piacermi molto, altrimenti non mi interessano, e nelle ricorrenze badando pero' a sceglier la forma meno critica di strappo.

Di buono e artigianale ormai esiste poco o nulla, anche il gelato delle gelaterie mi fa , quello che faccio da me mi piace infinitamente di piu'.

Cioe' ho cambiato mentalita' e non torno indietro.

Gea ha scritto:

Io per sicurezza mia, preferisco una fase II leggera, cioe' mangio cibi fino a 50 IG, a volte accompagnati da grassi. Cioe' non mi serve neanche il concetto di Risultante glicemica.

Ormai sono entrata nell'ottica di chi si prepara tutto da se' e non mi piacciono piu' neanche le cose preparate industrialmente, le trovo senza sapore, troppo dolci o troppo salate.

Gli sgarri (alimenti a IG sopra 50) non li amo perche' sono oggettivamente difficili da compensare : me li concedo molto occasionalmente nelle uscite serali con gli amici, ma devono piacermi molto, altrimenti non mi interessano, e nelle ricorrenze badando pero' a sceglier la forma meno critica di strappo.

Di buono e artigianale ormai esiste poco o nulla, anche il gelato delle gelaterie mi fa , quello che faccio da me mi piace infinitamente di piu'.

Cioe' ho cambiato mentalita' e non torno indietro.

tu hai perfettamente ragione, io preferisco la fase 2 con sgarri per non rischiare di fare sgarri grandi che mi farebbero tornare indietro...ma il bello di questo regime è il poter scegliere...cmq sto sempre a monitorare la situazione, se mi dovessi mai accorgere di un aumento di peso, ricorrerei ai ripari...cmq anche io non esagero mai, sgarri sì ma in quantità esigue (un pezzo di pizza o tre tarallini o un pezzetto di dolce e così via)

Anch'io sono in fase 2 e la mia esperienza legata agli sgarri è basata su sgarri di qualità....come dice Montignac nei suoi libri.E così non mi privo di nulla,naturalmente non sempre e con criterio...ma ho notato che il mio approccio verso il cibo è davvero cambiato per sempre!!Quindi il mio pensiero è sì agli sgarri se davvero ne vale la pena......

Il mio peso da un anno a questa parte è pressochè stabile....

Ragazze sono d'accordo un po' con voi tutte. Io è da un mese che faccio pieno Monti e siccome mi ci vorrà una vita prima di passare alla fase II, posso immaginarmi come sarà se continuo così.

Ovvero, oggi ho assaggiato del dolce dopo un mese (cara Lisa proprio la tua torta) e ne ho mangiato una fetta per colazione (PL) e non ho provato gusto a mangiarla. Cioè, è pazzesco da dire ma mi mancava il mio pane e marmellata e dolce proprio no. Come se le mie pupille gustative fossero cambiate. Avevo notato questa cosa abituandomi al cioccolato senza zucchero. Quando poi ne avevo provato un pezzo di fondente ma con minimo zucchero, mi sembrava troppo dolce! Se mio marito accanto a me si mangia una bella torta al cioccolato, non mi fa più gola!

La cosa di cui ancora ho voglia, è una bella grigliata ma lo compenso con un pranzo facendomi io gli spiedini e non è nemmeno uno sgarro.

Se poi ci sono uscite occasionali, non mangio di certo cose che non mi vanno. Della pizza ancora non sento la mancanza, quando ne sentirò farò quella Monti.

Insomma, io sono d'accordo con Gea, che cambi proprio testa. Cioè se già adesso non provo gusto a mangiarmi una torta, non penso che ne avrò voglia tra un anno. E meglio così!!

Per me la fase II sarebbe anche mangiare come adesso ma magari badare meno alle quantità. Dimagrendo però assieme allo stomaco che si restringe, sparirà anche quel problema.

Sonosnella82 ha scritto:

Ragazze sono d'accordo un po' con voi tutte. Io è da un mese che faccio pieno Monti e siccome mi ci vorrà una vita prima di passare alla fase II, posso immaginarmi come sarà se continuo così.

Ovvero, oggi ho assaggiato del dolce dopo un mese (cara Lisa proprio la tua torta) e ne ho mangiato una fetta per colazione (PL) e non ho provato gusto a mangiarla. Cioè, è pazzesco da dire ma mi mancava il mio pane e marmellata e dolce proprio no. Come se le mie pupille gustative fossero cambiate. Avevo notato questa cosa abituandomi al cioccolato senza zucchero. Quando poi ne avevo provato un pezzo di fondente ma con minimo zucchero, mi sembrava troppo dolce! Se mio marito accanto a me si mangia una bella torta al cioccolato, non mi fa più gola!

La cosa di cui ancora ho voglia, è una bella grigliata ma lo compenso con un pranzo facendomi io gli spiedini e non è nemmeno uno sgarro.

Se poi ci sono uscite occasionali, non mangio di certo cose che non mi vanno. Della pizza ancora non sento la mancanza, quando ne sentirò farò quella Monti.

Insomma, io sono d'accordo con Gea, che cambi proprio testa. Cioè se già adesso non provo gusto a mangiarmi una torta, non penso che ne avrò voglia tra un anno. E meglio così!!

Per me la fase II sarebbe anche mangiare come adesso ma magari badare meno alle quantità. Dimagrendo però assieme allo stomaco che si restringe, sparirà anche quel problema.

Sono d'accordo con te....la colazione per me è sacra:raramente mi sono concessa un buon croissant di pasticceria.Pane e marmellata non hanno eguali...Personalmente mi concedo una fetta di torta o dolce dopo pranzo...e mi soddisfa molto

Lisa ha scritto:

Sonosnella82 ha scritto:

Ragazze sono d'accordo un po' con voi tutte. Io è da un mese che faccio pieno Monti e siccome mi ci vorrà una vita prima di passare alla fase II, posso immaginarmi come sarà se continuo così.

Ovvero, oggi ho assaggiato del dolce dopo un mese (cara Lisa proprio la tua torta) e ne ho mangiato una fetta per colazione (PL) e non ho provato gusto a mangiarla. Cioè, è pazzesco da dire ma mi mancava il mio pane e marmellata e dolce proprio no. Come se le mie pupille gustative fossero cambiate. Avevo notato questa cosa abituandomi al cioccolato senza zucchero. Quando poi ne avevo provato un pezzo di fondente ma con minimo zucchero, mi sembrava troppo dolce! Se mio marito accanto a me si mangia una bella torta al cioccolato, non mi fa più gola!

La cosa di cui ancora ho voglia, è una bella grigliata ma lo compenso con un pranzo facendomi io gli spiedini e non è nemmeno uno sgarro.

Se poi ci sono uscite occasionali, non mangio di certo cose che non mi vanno. Della pizza ancora non sento la mancanza, quando ne sentirò farò quella Monti.

Insomma, io sono d'accordo con Gea, che cambi proprio testa. Cioè se già adesso non provo gusto a mangiarmi una torta, non penso che ne avrò voglia tra un anno. E meglio così!!

Per me la fase II sarebbe anche mangiare come adesso ma magari badare meno alle quantità. Dimagrendo però assieme allo stomaco che si restringe, sparirà anche quel problema.

Sono d'accordo con te....la colazione per me è sacra:raramente mi sono concessa un buon croissant di pasticceria.Pane e marmellata non hanno eguali...Personalmente mi concedo una fetta di torta o dolce dopo pranzo...e mi soddisfa molto

Si Lisa penso proprio che vada meglio come dolce dopo un pasto PL anche se già adesso mangiando solo un pezzo di cioccolata fondente, la voglia di dolce sta sparendo del tutto. La mattina però la mia marmellata alle fragoline Rigoni non ha eguali

Sonosnella82 ha scritto:

La cosa di cui ancora ho voglia, è una bella grigliata ma lo compenso con un pranzo facendomi io gli spiedini e non è nemmeno uno sgarro.

Ciao Snella, una bella grigliata a pranzo PL ogni tanto fattela (e' compatibile con la fase I) !

Gea ha scritto:

Sonosnella82 ha scritto:

La cosa di cui ancora ho voglia, è una bella grigliata ma lo compenso con un pranzo facendomi io gli spiedini e non è nemmeno uno sgarro.

Ciao Snella, una bella grigliata a pranzo PL ogni tanto fattela (e' compatibile con la fase I) !

Si si cara, quella di certo non mancherà

Ciao ragazze,



io non ho capito bene come si compensa uno sgarro... se si prevede di sgarrare con un dolce (per esempio festa di compleanno, torta), è meglio mangiare prima la pasta??

Se si prevede una pizza?

Se si prevede del vino rosso?



Vi elenco queste cose perchè sarebbero i miei unici sgarri che potrei concedermi...



Grazie millemila!

Debora,

si tratta di mangiare un alimento di IG bassissimo prima di un alimento ad alto IG.
Ovviamente mangiare due chili di insalata farebbe solo stoccare i carboidrati in lipidi quindi bel piattone di insalata prima di una piccola quantità di torta (l'alimento ad alto IG deve essere sempre in piccolissime quantità rispetto all'alimento a bassissimo IG proprio per il motivo sopra).

Ovvero un piatto di insalata non farà molta differenza a un piatto di torta pieno che tra l'altro ha un'altra concentrazione di glucidi.

Ciao Debora, bentornata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



Prima della torta di compleanno o ricorrenza, la cosa piu' facile che puoi mangiare prima e' effettivamente un'insalata o verdure in genere. Stessa cosa per la pizza.

Per il vino rosso e' importante iniziarlo a bere a metà pasto, cosi' si assimila meno, puoi mangiarci quello che vuoi.

Grazie mille per le risposte :-)

mia esperienza in negativo che mi ha alquanto depresso.. dopo tre mesi di monty senza sgarri che mi fanno perdere i chili che dovevo, tre giorni di vacanza ad alto dispendio energetico, con camminate di 4 km minimo, bici, trekking con salita fino a 400 m altezza, mi concedo un po' di malvasia e un dolcetto una sera in cui avevo mangiato 'monty' e un'altra sera aperitivo classico, mezza pizza e gelato.. e mi becco 2 chili.

ma che p...!!! avevo letto e sentito che era un regime che appena abbandonato faceva riprendere tutto con gli interessi ma non avrei mai pensato in questi termini

minervina ha scritto:

mia esperienza in negativo che mi ha alquanto depresso.. dopo tre mesi di monty senza sgarri che mi fanno perdere i chili che dovevo, tre giorni di vacanza ad alto dispendio energetico, con camminate di 4 km minimo, bici, trekking con salita fino a 400 m altezza, mi concedo un po' di malvasia e un dolcetto una sera in cui avevo mangiato 'monty' e un'altra sera aperitivo classico, mezza pizza e gelato.. e mi becco 2 chili.

ma che p...!!! avevo letto e sentito che era un regime che appena abbandonato faceva riprendere tutto con gli interessi ma non avrei mai pensato in questi termini

forse occorreva che ti stabilizzassi di più...cmq uno dei due chili è sicuramente di liquidi che andranno via in uno massimo due giorni

clear ha scritto:

forse occorreva che ti stabilizzassi di più...cmq uno dei due chili è sicuramente di liquidi che andranno via in uno massimo due giorni

sì l'ho pensato anche io.. speriamo intanto ho rimesso la testa a posto, vediamo anche in che tempi li riperdo

minervina ha scritto:

mia esperienza in negativo che mi ha alquanto depresso.. dopo tre mesi di monty senza sgarri che mi fanno perdere i chili che dovevo, tre giorni di vacanza ad alto dispendio energetico, con camminate di 4 km minimo, bici, trekking con salita fino a 400 m altezza, mi concedo un po' di malvasia e un dolcetto una sera in cui avevo mangiato 'monty' e un'altra sera aperitivo classico, mezza pizza e gelato.. e mi becco 2 chili.

ma che p...!!! avevo letto e sentito che era un regime che appena abbandonato faceva riprendere tutto con gli interessi ma non avrei mai pensato in questi termini

.....non e' un regime ma uno stile di vita alimentare che non va mai abbandonato : c'e' la Fase I e poi eventualmente la fase II per le persone il cui metabolismo lo consente. Comunque i tuoi sgarri non sono tipici della fase II : o mangi metà pizza (compensata prima da insalata) o mangi il gelato comune : entrambi e' troppo.

Se poi aggiungi che gli sgarri non vanno fatti tutti i giorni ma ben distanziati nel tempo....capisci cosa succede al pancreas......non so quanti anni hai, ma dopo i 35 il metabolismo peggiora e se si vuole stare in linea non bisogna farci i conti tutti i giorni...... non e' colpa del Metodo.......non credere che il dispendio energetico faccia miracoli.....leggi quello che Monty scrive sullo sport !

volevo scrivere: "se si vuole stare in linea bisogna farci i conti tutti i giorni"

Gea ha scritto:

.....non e' un regime ma uno stile di vita alimentare che non va mai abbandonato : c'e' la Fase I e poi eventualmente la fase II per le persone il cui metabolismo lo consente. Comunque i tuoi sgarri non sono tipici della fase II : o mangi metà pizza (compensata prima da insalata) o mangi il gelato comune : entrambi e' troppo.

Se poi aggiungi che gli sgarri non vanno fatti tutti i giorni ma ben distanziati nel tempo....capisci cosa succede al pancreas......non so quanti anni hai, ma dopo i 35 il metabolismo peggiora e se si vuole stare in linea non bisogna farci i conti tutti i giorni...... non e' colpa del Metodo.......non credere che il dispendio energetico faccia miracoli.....leggi quello che Monty scrive sullo sport !

ormai ho provato sulla mia pelle cosa comporta mangiare in un certo modo.. volevo sentirmi 'in vacanza' dopo un periodo di stress e di restrizione alimentare, anche perchè era solo per pochi giorni e vedere l'effetto che aveva..
e che effetto ho visto!!

minervina ha scritto:

Gea ha scritto:

.....non e' un regime ma uno stile di vita alimentare che non va mai abbandonato : c'e' la Fase I e poi eventualmente la fase II per le persone il cui metabolismo lo consente. Comunque i tuoi sgarri non sono tipici della fase II : o mangi metà pizza (compensata prima da insalata) o mangi il gelato comune : entrambi e' troppo.

Se poi aggiungi che gli sgarri non vanno fatti tutti i giorni ma ben distanziati nel tempo....capisci cosa succede al pancreas......non so quanti anni hai, ma dopo i 35 il metabolismo peggiora e se si vuole stare in linea non bisogna farci i conti tutti i giorni...... non e' colpa del Metodo.......non credere che il dispendio energetico faccia miracoli.....leggi quello che Monty scrive sullo sport !

ormai ho provato sulla mia pelle cosa comporta mangiare in un certo modo.. volevo sentirmi 'in vacanza' dopo un periodo di stress e di restrizione alimentare, anche perchè era solo per pochi giorni e vedere l'effetto che aveva..
e che effetto ho visto!!

Perche' la vivi come una restrizione alimentare ? Se desideri dei dolci si possono mangiare quelli indicati nei libri o nei post di questo forum ; se desideri la pizza la puoi fare integrale ; possiamo mangiare pasta e riso in quantita' normali.....se ti piace cucinare questo metodo consente di non viverlo come una restrizione.

Lo so che quando si e' fuori casa e' piu' complicato seguirlo.....

Gea ha scritto:

Lo so che quando si e' fuori casa e' piu' complicato seguirlo.....

già.. quando sono a casa o cmq nella mia città non mi pesa affatto, nemmeno quando sono fuori,
ma quando visito una località nuova, mi piace conoscerla anche attraverso i suoi prodotti enogastronomici, per questo ho messo da parte il metodo in quei giorni
con le conseguenze che sai sigh!

Minervina, vedrai che è solo gonfiore o ritenzione di liquidi anche. Riprendendo a pieno regime vedrai che torna tutto alla normalità.

Comunque è veramente importante l'atteggiamento che si ha. Se io la vivessi come una restrizione, a quest'ora sarei già in pizzeria dal nervoso accumulato. E invece la vivo come un'occasione per scoprire tanti nuovi cibi e ricette senza dovermi sentire in colpa per la mia sazietà.

All'inizio il mio problema era mancanza di dolce e per qualche giorno avevo usato il sciroppo d'agave e poi non più. Poi dovevo correggere le mie porzioni di pasta da camionista (ahahaha) e solo ascoltando il mio corpo adesso sono alla dose sotto i 100 gr facendo più sugo e meno pasta e così mi sono anche disabituata al grana che lo adoravo sulla pasta.

Pian piano il corpo ti dice cosa fare però nel punto in cui cominci a vederlo come una costrizione/restrizione, non va bene.

Il metodo Montignac non è una dieta ma uno stile alimentare....il giusto stile alimentare dove si riscopre una gastronomia nutrizionale che abbina salute e bontà!!!!

ragazze concordo con tutte voi.. solo che quando si esce, quando si sta assieme agli altri, è sempre una rinuncia e una scelta continua, perchè tutto attorno è ''contro'' il nostro regime alimentare :/
solo in questo senso parlavo di restrizione

minervina ha scritto:

ragazze concordo con tutte voi.. solo che quando si esce, quando si sta assieme agli altri, è sempre una rinuncia e una scelta continua, perchè tutto attorno è ''contro'' il nostro regime alimentare :/
solo in questo senso parlavo di restrizione

Hai ragione, ti capisco perfettamente, e infatti io per i primi tre mesi ho disertato tanti incontri.
Comunque, secondo me, non bisogna rinunciare fanaticamente.
Ci sono dei buoni piatti (tanti) che fanno parte delle nostre tradizioni culinarie che non potranno mai essere monty, ma non per questo intendo rinunciarci a vita.

Io ho constatato che ignoravo molto sulla qualità degli alimenti, ora si cono delle cose che nel mio carrello della spesa non entrano più, mi sono disintossicata dalla dipendenza dei cibi raffinati, in particolare pane e pizza, non fatico a rinunciare alle cose dolci (mi faccio la marmellata perché la Rigoni per me risulta troppo dolce) ma con tutto ciò domenica ho consumato un pranzo tradizionale, compreso un buonissimo gelato, e ho apprezzato tutto!

Una cosa è la fase I, dove è necessario non sgarrare per almeno i primi tre mesi ( o più secondo del proprio organismo e dell'importanza del sovrappeso) e poi farlo ogni tanto con moderazione e togliersi qualche piccolo sfizio.
Tra l'altro, secondo me, è bene ogni tanto introdurre qualcosa di non monty per non disabituare il metabolismo.

Una cosa è il mantenimento che sembra facile ma in realtà non lo è; se nella quotidianità si segue il più possibile il metodo, un pranzo o cena "tradizionali" ogni tanto non potranno influire in modo concreto nel peso, altrimenti saremo alla stregua delle diete ipocaloriche.
E' ovvio, ma come in qualsiasi regime alimentare, che conta il buon senso nelle quantità e frequenza.