- Francina ha scritto:
- Buongiorno Diana e buongiorno a tutte voi ragazze!
Ieri sono stata assente ma avevo tantissime cose da fare oggi relax!!!
Domandina al volo: a colazione è importante mangiare la frutta a 20min di distanza dal resto del pasto o di può mangiare anche insieme come negli altri pasti?!!
Vado a fare colazione poi ripasso con calma
Bacinoooo
direttamente dal libro:
La frutta è un argomento tabù e se ci azzardassimo di dirvi di
eliminarla dalla vostra alimentazione molti di voi chiuderebbero il libro
scandalizzati.
La frutta è un simbolo per la nostra cultura. È emblema di vita,
ricchezza e salute. Non preoccupatevi, non la elimineremo.
Dovremo, però, mangiarla diversamente per trarne davvero dei
benefici.
La frutta contiene glucidi (glucosio, saccarosio e soprattutto
fruttosio) ma anche fibre che diminuiscono l'indice glicemico e
l'assorbimento di questi zuccheri. La mela e la pera, ricche di pectina
(fibra solubile), limitano l'aumento della glicemia.
L'energia della frutta è facilmente utilizzabile dal muscolo e quindi
non viene immagazzinata come grasso di riserva.
La frutta fresca dovrebbe essere consumata preferibilmente a
digiuno. Consiglio, questo, che ha poco a che vedere con il dimagrimento, ma
che è utile per assicurarci una migliore digestione.
Il consumo della frutta a fine pasto, può rendere difficile la
digestione. È questa un'abitudine sconsigliata soprattutto agli anziani.
La digestione della frutta inizia nella bocca con la masticazione e
finisce nell'intestino crasso. La frutta non interagisce con lo stomaco, lo
attraversa e basta. Se si mangia frutta fresca dopo aver consumato alimenti
ricchi di proteine, esempio carne o formaggio, si ha nello stomaco il blocco
della frutta in attesa della digestione delle proteine, mentre la frutta dovrebbe
passare rapidamente nell'intestino. Prigioniera dello stomaco, e sotto l'effetto
del caldo e dell'umidità dell'ambiente, fermenta e provoca una piccola
produzione di alcool. Il processo della digestione potrà così risentirne.
La frutta fresca deve essere consumata da sola. È una regola da
imparare a scuola. I bambini hanno un organismo che reagisce bene, ma per
gli adulti, e soprattutto per gli anziani, la frutta a fine pasto è sconsigliabile.
Quando è perciò consigliabile mangiarla? Ogni volta che si è a
digiuno. La mattina prima della colazione. Bisogna aspettare un quarto d'ora
prima di cominciare a mangiare altre cose per lasciare il tempo di
attraversare lo stomaco. Si potrà mangiare frutta la sera tardi, prima di
andare a letto, cioè circa 3 ore dopo aver terminato la cena. La frutta può
essere eventualmente consumata a metà pomeriggio. Bisognerà assicurarsi
che ci sia un lasso di tempo sufficiente dal pranzo (circa 3 ore) e che sia
lontana dalla cena.
Come ogni regola ha la sua eccezione, in quanto esiste della frutta
che per la debole concentrazione di zuccheri non provoca fermentazione. Si
tratta delle fragole, dei lamponi, delle more e dei mirtilli che si possono
consumare senza problemi anche a fine pasto.