Ciao ragazze, questo articolo lo avevo trovato e salvato quando ero in gravidanza...ve lo posto...a me al tempo aveva scioccato..oggi che l'ho riletto visto alcuni vostri commenti e/o domande...mi ha rifatto lo stesso effetto!!!A voi le conclusioni:
250 ml di Coca Zero contengono:
0 g di zuccheri
0 g di grassi
0 g di acidi grassi saturi
0,03 g di sodio
0 g di fibre alimentari
e forniscono:
0,5 Kcal
Cavolo! E' quasi meno nutriente dell'acqua!!!!!!!!!!!!
Come è possibile? ... ... ... Ma di cosa è fatta?!!!!!
Beh, tra gli ingredienti troviamo:
- Acqua
- Anidride carbonica
- Acidificante acido fosforico: funge da preservante alimentare poiché, data la sua acidità, microrganismi quali funghi e batteri non sono in grado di svilupparsi.
- Citrato trisodico: usato come correttore di acidità.
- Colorante E150d, cioè caramello solfito-ammoniacale o caramello di classe IIII (il livello più basso; per intenderci: il caramello naturale è classe I, e oltre il 4° livello non c'è nulla); si ottiene bruciando zuccheri ad alte temperature in presenza di solfiti, ammoniaca o una qualsiasi combinazione di questi composti.
- aromi (non meglio identificati, tranne la caffeina).
A questo punto sembra un po' più chiaro il motivo per cui di nutrimento è zero, ma mi è sorto un altro dubbio; la domanda, sorta spontanea, è stata:
"Ma quindi, alla fine, come fa ad essere dolce la Coca Zero?" Facile! E' addolcita con gli edulcoranti:
- Ciclammato di sodio: il suo uso è vietato negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, in seguito a ricerche tossicologiche che hanno riscontrato effetti cancerogeni e disturbi negli animali da esperimento; infatti, nelle ricette di Canada, USA, Australia, Nuova Zelanda ed altri paesi questo ingrediente è assente.
- Aspartame: fino al 1981 la FDA (Food and Drug Administration) ha rifiutato di approvare l'uso dell'aspartame a causa delle convulsioni e dei tumori al cervello che questa sostanza ha provocato negli animali da laboratorio.
- acesulfame K: è l'ultimo ritrovato tra i dolcificanti sintetici. Su questa sostanza ho trovato informazioni discordanti: articoli che sostengono che è cancerogeno (cancro alla vescica), altri che invece dicono che non ha effetti sulla salute in quanto non viene assorbito dall'organismo, ma espulso tale e quale lo abbiamo ingerito . Versioni discordanti anche circa il fatto che determini o meno picchi di insulina.
Un ultimo dettaglio, degno di nota: l'etichetta riporta, IN STAMPATELLO, la seguente avvertenza: CONTIENE UNA FONTE DI FENILALANINA. E cosa sarà mai questa fenilalanina da informare i consumatori in stampatello che ne stanno per bere una certa quantità?! Beh, è un aminoacido che costituisce la maggior parte delle proteine alimentari, ma attenzione, il sito saninforma.it (ma anche wilkipedia) ci dice che "nei neonati e fino alla pubertà, l'accumulo di fenilalanina nel sangue, nelle urine e nei tessuti, può provocare un mancato sviluppo del sistema nervoso centrale che si traduce in un ritardo neuromotorio e psichico".
Insomma, ad avere il tempo e la costanza di leggerla con attenzione, una banale etichetta nasconde un sacco di informazioni che fanno riflettere.
Mer Nov 06, 2013 12:39 pm
