Composta di fichi di Monty

ho appena fatto la ricetta ufficiale della Composta di fichi (pag. 146 del libro "il metodo M. illustrato per le donne" )

10 fichi freschi e maturi
50 gr di fruttosio

lavare i fichi, togliere il picciolo, tagliarli a dadini (io ho lasciato la buccia perchè ricca di fibre e vitamine, ma i miei fichi non avevano pesticidi, altrimenti togliere la buccia!!)
in una casseruola mettere mezzo bicchiere di acqua i fichi ed il fruttosio (io ho messo solo 20 gr di fruttosio perchè i fichi sono già molto dolci)
far cuocere per 20 min. circa, poi mixare grossolanamente col mini pimer e lasciar raffreddare prima di mettere in frigo.

Monty consiglia di accompagnare la composta con yogurt di soia e mandorle tritate come dessert.

io la proverò domani mattina sul pane integrale tostato al posto della Rigoni!!

io ADORO i fichi!!!!!!!!

Pure io adoro i fichi (come tanta altra frutta, ci potrei vivere di frutta) e con mio stupore ho visto che hanno IG compatibile

Ciprova, questa sera farò la composta sicuramente con i fichi di una mia amica, non trattati

grazie, grazie

Renata ha scritto:

Pure io adoro i fichi (come tanta altra frutta, ci potrei vivere di frutta) e con mio stupore ho visto che hanno IG compatibile

Ciprova, questa sera farò la composta sicuramente con i fichi di una mia amica, non trattati

grazie, grazie

oggi abbiamo merendato tutti con yogurt magro allo 0.1% con dentro composta di fichi e semi misti tritati (quelli di natura sì), mio marito si è leccato i baffi che non ha!

dato che ho veramente tanti fichi stò pensando seriamente di preparare qualche barattolo sottovuoto per quest'inverno al posto della Rigoni, ora sbircio su internet per vedere come si fà il sottovuoto

Ciprova ha scritto:

dato che ho veramente tanti fichi stò pensando seriamente di preparare qualche barattolo sottovuoto per quest'inverno al posto della Rigoni, ora sbircio su internet per vedere come si fà il sottovuoto

Io faccio abitualmente le conserve di frutta, solo che ora non ci metto lo zucchero ma il succo di agave, (per i fichi non credo serva l'agar-agar per addensare)
Invaso la marmellata ancora bollente, faccio bollire i vasetti chiusi con gli appositi tappi per 15/20' (di solito è sufficiente e comunque si sente quanto vanno sottovuoto) e li lascio raffreddare dentro la pentola. Poi, previo controllo che sia andata a buon fine l'operazione, li ripongo in dispensa.
Fino ad ora non ho mai avuto problemi:saluto:

Renata ha scritto:

Ciprova ha scritto:

dato che ho veramente tanti fichi stò pensando seriamente di preparare qualche barattolo sottovuoto per quest'inverno al posto della Rigoni, ora sbircio su internet per vedere come si fà il sottovuoto

Io faccio abitualmente le conserve di frutta, solo che ora non ci metto lo zucchero ma il succo di agave, (per i fichi non credo serva l'agar-agar per addensare)
Invaso la marmellata ancora bollente, faccio bollire i vasetti chiusi con gli appositi tappi per 15/20' (di solito è sufficiente e comunque si sente quanto vanno sottovuoto) e li lascio raffreddare dentro la pentola. Poi, previo controllo che sia andata a buon fine l'operazione, li ripongo in dispensa.
Fino ad ora non ho mai avuto problemi:saluto:

grazie Renata, voglio provare anche io :
io ho dei barattolini di vetro ma devo comprare dei tappi specifici per sottovuoto?
durante la bollitura dei vasi come fai a capire che hanno raggiunto il sottovuoto?

i tappi che usi per i barattoli sono quelli normali!! ti consiglio di avvolgere i barattoli nella stoffa, tipo magari pezzi di un lenzuolo vecchio o dei tovaglioli di cotone così non rischi di spaccarli.. quando il tappo si è chiuso bene e ha creato il sotto vuoto fa un rumore!!!

Ciao Ciprova,

io uso i vasetti della Bormioli e compro i relativi coperchi, che vendono separatamente in confezione da due.
Come ha scritto Cri, quando raggiungono il sottovuoto emettono un rumore, un piccolo "botto".
In ogni caso, quando si sono raffreddati, controlla che il tappo si sia "sgonfiato".
Ho dimenticato di scrivere che i vasetti prima dell'uso, li sterilizzo in forno a 110° (quindi invaso la marmellata bollente in vasetti bollenti)

Perfetto ... cosa chiedere di più? avete spiegato tutto benissimo...
allora mi metto all'opera... ho una cassetta piena di fichi !!
grazie Cri e Renata

Io l'ho fatta ieri sera, già invasata e riposta in dispensa

Un'ultima cosa, quando aprirai il vasetto per consumare la composta, accertati che fosse sotto vuoto, come presumo fai con anche quelle comprate (sempre un piccolo rumore all'apertura del tappo)
Io sono un po' prudente, pensa che prima l'assaggio io e il giorno dopo do il via libera a mio figlio!!

mi fate venire l'acquolina in bocca.. che buoni i fichi!!!

io mangio quella della rigoni.. è buona, ma sicuramente non come quella fatta in casa!!!!

Ragazze ,

sono giorni che vi sbircio e leggendo sulla marmellata non ho resistito; sono anni che faccio la marmellata di fichi e, perdonate a presunzione, dato che la mia è sicuramente più buonadi quella di Monty, sento il dovere di passarvi la ricetta:

1kg di fichi con tutta la pelle;

200g fruttosio;

2 limoni;

200 g. mandorle tostate (volendo anche di +) e tritate grossolanamente.

Far cuocere i fichi con i limoni, a metà cottura versare il fruttosio.

Quando mancano pochi minuti alla fine della cottura, versare le mandorle e, volendo, un bicchierino di grappa o altro liquore .

Versare subito nei barattoli, capovolgerli e tenerli al caldo in una coperta per 24 ore.

La marmellata è + buona se lasciata riposare almeno uno/due mesi.



Ciao, ciao.

Ginevra

Renata ha scritto:

Io l'ho fatta ieri sera, già invasata e riposta in dispensa

Un'ultima cosa, quando aprirai il vasetto per consumare la composta, accertati che fosse sotto vuoto, come presumo fai con anche quelle comprate (sempre un piccolo rumore all'apertura del tappo)
Io sono un po' prudente, pensa che prima l'assaggio io e il giorno dopo do il via libera a mio figlio!!

ci sono riuscita anche ioooooooo per la prima volta nella mia vita !!

grazie Montignocche per i vostri validi consigli!!

ho altri fichi e voglio provare con la ricetta di Ginevra (aggiundgendo i limoni e le mandorle)