ma se camminare fa dimagrire...

perchè se ho una cyclette in casa devo pedalare faticando come se fossi in palestra con un personal trainer dietro col frustino
pedalare "dolcemente" alla lunga non potrebbe aiutare comunque?

rossanfo ha scritto:

perchè se ho una cyclette in casa devo pedalare faticando come se fossi in palestra con un personal trainer dietro col frustino
pedalare "dolcemente" alla lunga non potrebbe aiutare comunque?

Non voglio contraddire il ns personal trainer che crede molto nell'allenamento iper-aerobico, ma il mio dottore mi consigliava una pedalata lenta ma dura ( salita simulata), inoltre quando facevo spinning non ho mai notato un'evidente dimagrimento.... magari le pacche più toste, ma non una reale perdita di cm...

rossanfo ha scritto:

perchè se ho una cyclette in casa devo pedalare faticando come se fossi in palestra con un personal trainer dietro col frustino
pedalare "dolcemente" alla lunga non potrebbe aiutare comunque?

Perchè il cuore non raggiunge la frequenza della soglia aerobica, ecco perché. Camminando, in generale non si supera quello che è il consumo basico.

Boccadorata ha scritto:

Non voglio contraddire il ns personal trainer che crede molto nell'allenamento iper-aerobico, ma il mio dottore mi consigliava una pedalata lenta ma dura ( salita simulata), inoltre quando facevo spinning non ho mai notato un'evidente dimagrimento.... magari le pacche più toste, ma non una reale perdita di cm...

Non mi contraddici affatto, basta togliere quell'"Iper" e rimane l'allenamento aerobico, che contrariamente a quanto si potrebbe pensare si fa ad un regime abbastanza comodo. Si tratta di quella zona (Aerobica appunto) nella quale non si sbuffa eccessivamente ed è ancora possibile chiacchierare, leggere un libro, ecc.

Mi stupisce molto il consiglio del tuo medico, che ha come risultato un rinforzo della muscolatura (Proprio a te che se ho ben capito ne hai già da vendere) nonchè probabilmente anche una frequenza cardiaca eccessiva. Esattamente come lo spinning, quello sì che è allenamento "Iper-aerobico" ed effettivamente consuma meno specie in soggetti non allenatissimi.

Comunque c'è una cosa che non ho mai capito... in palestra ti dicono sempre che per dimagrire devi stare entro la soglia aerobica ( pulsazioni non ricordo bene, a seconda dell'età) se vai oltre l'allenamento diventa anaerobico, giusto? Però quando ti alleni col cardiofrequenzimetro più vai forte, e dunque il cuore accelera oltre la soglia aerobica, più calorie bruci, ok ti rispondono che dopo mi pare 20 min. in zona aerobica inizi ad attingere direttamente dalle riserve di grassi, ma in fin dei conti se bruci di più a parità di intake calorico è chiaro che dimagrisci comunque! E poi seguendo questa logica la corsa sostenuta non dovrebbe fa dimagrire e (dai miei passati fasti) posso dire con certezza che non è così!

angelicabaum ha scritto:

Comunque c'è una cosa che non ho mai capito... in palestra ti dicono sempre che per dimagrire devi stare entro la soglia aerobica ( pulsazioni non ricordo bene, a seconda dell'età)

Allora, quello che varia a seconda dell'età sono le pulsazioni massime, non la "Soglia"aerobica che varia anche in funzione di altri fattori, primo fra tutti il livello di forma. Poi è improprio parlare di soglia, si tratta di una zona che va da circa il 55% al 65% delle pulsazioni massime.

angelicabaum ha scritto:

se vai oltre l'allenamento diventa anaerobico, giusto?

Possiamo dire "Se esci dal limite superiore della zona aerobica", sì.

angelicabaum ha scritto:

Però quando ti alleni col cardiofrequenzimetro più vai forte, e dunque il cuore accelera oltre la soglia aerobica, più calorie bruci,

No. Solo un atleta allenato brucia, ma non proporzionalmente, leggermente di più in zona anaerobica, nella quale inoltre non si può permanere a lungo. L'errore di molti è proprio questo, più forte vai più consumi e non è vero affatto; te lo posso spiegare ma mi ci vorrebbe del tempo, se ti interessa me lo dici.

angelicabaum ha scritto:

ok ti rispondono che dopo mi pare 20 min. in zona aerobica inizi ad attingere direttamente dalle riserve di grassi,

Ma chi ti ha detto così, Topo Gigio? In zona aerobica l'organismo attinge, e fin dal primo minuto, ai carboidrati che sono più velocemente metabolizzabili dei grassi. Ad attingere dalle riserve grasse ci mette di più, deve "Imparare" ma una volta imparato lo fa anche fino a (Vado a memoria non sono sicuro) 48 ore dopo lo sforzo.

angelicabaum ha scritto:

ma in fin dei conti se bruci di più a parità di intake calorico è chiaro che dimagrisci comunque! E poi seguendo questa logica la corsa sostenuta non dovrebbe fa dimagrire e (dai miei passati fasti) posso dire con certezza che non è così!

Vero, ma occorre bruciare in maniera adeguata. Se in passato la "Corsa sostenuta" (Magari potresti, se vuoi, precisare, quanti km in quanto tempo) ti manteneva snella significa soltanto che eri ben allenata ed un organismo ben allenato consuma anche solo a muovere un dito

Grazie delle chiarificazioni... anche se ti confesso che continuo a non capire bene!
Al di là del mio uso sicuramente inappropriato dei termini, il discorso della proporzionalità tra calorie bruciate e velocità io lo deducevo dal display degli attrezzi per il cardiofitness... Per l'allenamento aerobico sapevo che inizialmente si attinge al glicogeno, finito questo è costretto a passare ai grassi, non è così? Da qualche parte dovrà pure prendere il "carburante" non può mica andare ad aria, anche se un organismo non è tanto allenato!
Durante il mio jogging le pulsazioni stavano circa tra 55-65 al minuto, mi sembra che sia oltre la zona aerobica...

angelicabaum ha scritto:

Grazie delle chiarificazioni... anche se ti confesso che continuo a non capire bene!
Al di là del mio uso sicuramente inappropriato dei termini, il discorso della proporzionalità tra calorie bruciate e velocità io lo deducevo dal display degli attrezzi per il cardiofitness...

Vedo che il tema ti interessa quindi proseguo: i display degli attrezzi in palestra è tutt'al più indicativo, dei valori affidabili (Specie per quanto riguarda il consumo calorico) te li può dare solo un cardiofrequenzimetro impostato con i tuoi dati personali: età, peso, sesso, frequenza max.

angelicabaum ha scritto:

Per l'allenamento aerobico sapevo che inizialmente si attinge al glicogeno, finito questo è costretto a passare ai grassi, non è così? Da qualche parte dovrà pure prendere il "carburante" non può mica andare ad aria, anche se un organismo non è tanto allenato!

In effetti è così, però c'è un problema: l'organismo, specie in soggetti non allenatissimi, una colta esaurito il glicogeno, ci mette più tempo ad attingere dalle riserve grasse e durante lo sforzo non ce la fa. Il risultato (A me succede ogni tanto) è che si va in ipoglicemia, con tanto di perdita delle forze, capogiri, cadute di pressione ecc. e bisogna fermarsi, prendere una tavoletta di fruttosio (Io ne ho sempre con me quando esco in bicicletta) o un caffè con molto zucchero, bere coca cola o simili.

angelicabaum ha scritto:

Durante il mio jogging le pulsazioni stavano circa tra 55-65 al minuto, mi sembra che sia oltre la zona aerobica...

Spero tu voglia dire 155-165/min., altrimenti avresti un cuore da ciclista professionista...considerando la tua età, ad occhio e croce la tua zona aerobica dovrebbe stare tra le 115 e le 125 pulsazioni/min.

Ma si tratta di valori molto individuali; all'inizio conviene usare sì il cardiofrequenzimetro, occorre però anche affidarsi un po' alle sensazioni. È possibile, specie se sei fuori forma, che con 125/min. non arrivi nemmeno a sudare, allora puoi "Spingere" un po' di più a condizione di non arrivare a sbuffare troppo e poter mantenere ad es. un'eventuale conversazione.

Sì scusa, nateralmente 150-160 pulsazioni al minuto, questo quando correvo col mio cardiofrequenzimetro e le varie impostazioni personali. Adesso devo recupararne uno perchè sono curiosa di verificare le pulsazioni durante l'allenamento che faccio adesso ( si chiama Tae Bo, una specie di kickboxing ) sicuramente oltre la soglia aerobica, ma dunque se non mi sento svenire e vado avanti significa che il mio organismo BRUCIA qualcosa! Su un sito americano con tabelle di ogni tipo ho visto che con il mio peso in 50 min. di tae bo avanzato dovrei far fuori almeno 500 cal...

angelicabaum ha scritto:

Sì scusa, nateralmente 150-160 pulsazioni al minuto, questo quando correvo col mio cardiofrequenzimetro e le varie impostazioni personali. Adesso devo recupararne uno perchè sono curiosa di verificare le pulsazioni durante l'allenamento che faccio adesso ( si chiama Tae Bo, una specie di kickboxing ) sicuramente oltre la soglia aerobica, ma dunque se non mi sento svenire e vado avanti significa che il mio organismo BRUCIA qualcosa! Su un sito americano con tabelle di ogni tipo ho visto che con il mio peso in 50 min. di tae bo avanzato dovrei far fuori almeno 500 cal...

Si chiama Thai-Bo, (Boxe thailandese) e se ti diverte è un'ottimo sistema, anche se effettivamente si esce spesso dalla zona aerobica. Accompagnata da un paio d'ore in settimana di una qualunque attività entro la zona aerobica dovrebbe dare eccellenti risultati. Il consumo calorico è plausibile, forse perfino per difetto, io stimo che col tuo peso il consumo orario in zona aerobica dovrebbe stare tra le 770 e le 800 cal.

Un buon cardiofrequenzimetro ti da anche la media delle pulsazioni durante le sedute, non occorre spendere un capitale, ecco alcuni esempi:

http://cgi.ebay.it/cardiofrequenzimetro-ciclo-/140494875889

ne ho uno anch'io, ottimo e più che sufficiente anche per i miei scopi. Puoi offrire fino a 30 neuri.

Qui

http://www.twenga.it/dir-Sport,Fitness,Cardiofrequenzimetro-1021

c n'è tutta una gamma, possiedo anche un esemplare del secondo modello dall'alto, altresì più che sufficiente.

Non mi piace Polar, la marca più conosciuta, per via delle emittenti codificate che non tutti gli attrezzi in palestra ricevono e per via del rapporto prezzo/qualità poco conveniente a causa proprio della fama. Inoltre la batteria della cintura di molti modelli non è sostituibile dall'utente, è "Saldata" nella plastica e ti tocca mandarla al servizio assistenza per la sostituzione (Pagando profumatamente, ovvio).

Ma con quel peso e quel BMI quanto sei alta?

Non so se sia esattamente la thai, la chiamano proprio Tae, credo sia una variazione di un americano Billy Blanks ma di sicuro ricalcata da quella originale.
Sono alta 1,68, il bmi non so se sia giusto, è venuto fuori quando ho fatto la barra del peso con le mie impostazioni...

Ah sì infatti il mio compagno mi ha dato il suo polar ma va penso cambiata la pila e in tutta Roma l'unica assistenza è a Ciampino, bella rottura!

angelicabaum ha scritto:

Non so se sia esattamente la thai, la chiamano proprio Tae, credo sia una variazione di un americano Billy Blanks ma di sicuro ricalcata da quella originale.
Sono alta 1,68, il bmi non so se sia giusto, è venuto fuori quando ho fatto la barra del peso con le mie impostazioni...

Beh non importa che variante sia, importante è che ti muovi ma sopratutto che ti diverti

Il BMI comunque, a prescindere se sia corretto o meno, lo sai che non è indicativo eh

Indicativa è la massa grassa, con una spesa equivalente a quella per il cardiofrequenzimetro compri (A meno che tu non l'abbia già) una bilancia ad impedenza che te la misura.