autostima

c'è qualcuna che è veramente soddisfatta di sè?
intendo dal punto di vista fisico, c'è qualcuna che arrivata ad un certo peso ad una certa taglia ad una certa forma fisica dice "ok, ora sto bene"...
a me non capita mai, quando portavo la 46 pensavo che dimagrendo sarei stata soddisfatta di me, e questo mi ha dato la spinta per un anno, quando sono arrivata al peso che mi ero prefissata è stata una grande delusione...non so spiegare

Secondo me non bisogna puntare troppo sul fisico;certo bisogna un po' piacersi ma noi siamo altro e dobbiamo avere unaconsiderazione di noi stesse che vada oltre il fisico.Le taglie ,le misure,i chili in fondo sono concetti imposti dal sistema che ci condiziona un po' tutti.Purtroppo questo è un mondo dove apparire sembra fondamentale.Tu non devi essere soddisfatta di te per la taglia che porti ma per la persona che sei.
Io prendo un po' in modo ironico il discorso peso, ci tengo certo ma fino ad un certo punto.

sì, ma io caratterialmente mi piaciucchio...solo che fisicamente non mi accetto, nè di fisico nè di volto...ma effettivamente è complicato da spiegare...
grazie cmq della risposta

Per quanto riguarda il fisico dovremmo puntare a stare in forma, diciamo al meglio di noi stesse, ma mantenendo le distanze da certi canoni di presunta perfezione estetica che possono riguardare un pugno di modelle ma non hanno niente a che fare con la maggioranza di noi, altrimenti qualsiasi risultato sarà sempre frustrante! E' basilare chiarire questo con se stesse soprattutto con gli anni che passano o si finisce come certe donne anziane che pensano di poter sembrare giovani a forza di bisturi e si ritrovano con un aspetto grottesco...

sono d'accordo, ma non punto assolutamente alla perfezione, nè mi piace...parlo di piacersi...
cmq sono perfettamente d'accordo su tutto quello che hai detto

secondo me l'autostima è qualcosa che va al di là del rapporto col proprio aspetto.
è una questione di "insicurezza" generica che si radica in proporzione a ciò che viviamo quotidianamente fin dall'infanzia.
il fatto di non essere mai soddisfatti di sè stessi è un autoflagellazione che si ha nel caso in cui viviamo con disagio il mondo esterno. bisognerebbe solo capire che l'esterno altro non è che la somma di altre individualità che al pari nostro combattono o convivono ogni giorno con le proprie insicurezze...
la perfezione non esiste, è solo un concetto umano... esistono solo esseri viventi che ricercano una perfezione presunta per potersi sentire a proprio agio non capendo che il disagio parte da noi e non arriva da fuori.

non so...sono una ragazza intelligente, ho una laurea impegnativa (matematica), ho molti amici che mi stimano e mi dimostrano il loro affetto, una famiglia che mi ama...ma non posso negare che l'insoddisfazione per l'aspetto fisico mi ha condizionato la vita, eppure giuro, non sono superficiale... anche se alcune volte mi sorge questo dubbio.

Ma no, è il contesto culturale in cui purtroppo viviamo a renderci insicure del nostro aspetto, possiamo raggiungere qualsiasi risultato nella vita ma in Italia se sei una donna l'aspetto fisico continua ad essere la cosa che conta di più... Riuscite ad immaginare un altro paese in cui una donna politica viene attaccata per la sua mancanza di avvenenza? In Italia sotto una falsa patina di modernità gli uomini (per fortuna non tutti ma la massa sì ) ragionano ancora da trogloditi! Allora siamo noi a dover fare un bel lavoro di affrancamento legando l'autostima e la sicurezza a valori meno effimeri.
Sul piano fisico invece il primo passo penso che sia l'accettazione, far pace con il corpo che abbiamo ( che con tutte le diete e le ginnastiche di questo mondo manterrà la sua struttura di base ) è il primo passo per prendersene cura amorevolmente e quindi mantenerlo in forma e salute!

Citazione :

c'è qualcuna che è veramente soddisfatta di sè?
intendo dal punto di vista fisico, c'è qualcuna che arrivata ad un certo peso ad una certa taglia ad una certa forma fisica dice "ok, ora sto bene"...
a me non capita mai, quando portavo la 46 pensavo che dimagrendo sarei stata soddisfatta di me, e questo mi ha dato la spinta per un anno, quando sono arrivata al peso che mi ero prefissata è stata una grande delusione...non so spiegare

io devo dire che essere soddisfatti di sè stessi tutto il tempo è difficile. Non credo che sia legato al peso o a portare una certa taglia, ma è un sentimento piu profondo che dipende da diversi fattori e diversi contesti.
certi giorni sto proprio bene anche con i miei kg in piu e penso che non potrei stare meglio. altre volte attribuisco tutti i miei fallimento al peso e sto malissimo!
circa 6 anni fa da 87 kg sono arrivata a 70 kg e pensavo che sarei stata piu felice e contenta di me stessa........ illusioni.
vorrei dimagrire sinceramente piu per la salute, non perche non accetto il mio corpo.

angelicabaum ha scritto:

Riuscite ad immaginare un altro paese in cui una donna politica viene attaccata per la sua mancanza di avvenenza?

Altroché, non c'è bisogno di immaginarlo, io ci vivo:



La scritta dice, "Il successo rende sexy"

clear ha scritto:

non so...sono una ragazza intelligente, ho una laurea impegnativa (matematica), ho molti amici che mi stimano e mi dimostrano il loro affetto, una famiglia che mi ama...ma non posso negare che l'insoddisfazione per l'aspetto fisico mi ha condizionato la vita, eppure giuro, non sono superficiale... anche se alcune volte mi sorge questo dubbio.

Perdonami se la butto sull'eccesivamente personale , ma immagino che questa tua mancaza di accettazione si riperquota anche sulla sfera sessuale... o è il contrario?

Qui dentro secondo me occorrerebbe una sezione ad accesso ristretto agli iscritti non visibile a chiunque.

Rasputin ha scritto:

angelicabaum ha scritto:

Riuscite ad immaginare un altro paese in cui una donna politica viene attaccata per la sua mancanza di avvenenza?

Altroché, non c'è bisogno di immaginarlo, io ci vivo:



La scritta dice, "Il successo rende sexy"

Vogliamo dire che se certi commenti vengono fatti da un giornale (suppongo di tipo scandalistico) o dal primo ministro hanno un peso incredibilmente diverso?

Rasputin ha scritto:

Qui dentro secondo me occorrerebbe una sezione ad accesso ristretto agli iscritti non visibile a chiunque.

Eccolo, vuole subito approfittarne per aprire un salottino a luci rosse !!!

angelicabaum ha scritto:

Vogliamo dire che se certi commenti vengono fatti da un giornale (suppongo di tipo scandalistico) o dal primo ministro hanno un peso incredibilmente diverso?

Beh sì, ma non avevi specificato...

angelicabaum ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Qui dentro secondo me occorrerebbe una sezione ad accesso ristretto agli iscritti non visibile a chiunque.

Eccolo, vuole subito approfittarne per aprire un salottino a luci rosse !!!

No, c'è anche in molti altri forum e serve a salvaguardare in una certa misura le questioni private degli utenti da occhi indiscreti, di qualsiasi natura esse siano

Rasputin ha scritto:

No, c'è anche in molti altri forum e serve a salvaguardare in una certa misura le questioni private degli utenti da occhi indiscreti, di qualsiasi natura esse siano

Io l'ho buttata là... se mi vuole rispondere in privato, sa come si fa, se preferisce parlarne apertamente o non parlarne per nulla è una scelta tutta sua.
Personalmente penso che parlarne pubblicamente possa essere un passo verso l'autoconsapevolezza, a meno che non si temi la presenza indiscreta di qualche conoscente....

Boccadorata ha scritto:

Rasputin ha scritto:

No, c'è anche in molti altri forum e serve a salvaguardare in una certa misura le questioni private degli utenti da occhi indiscreti, di qualsiasi natura esse siano

Io l'ho buttata là... se mi vuole rispondere in privato, sa come si fa, se preferisce parlarne apertamente o non parlarne per nulla è una scelta tutta sua.
Personalmente penso che parlarne pubblicamente possa essere un passo verso l'autoconsapevolezza, a meno che non si temi la presenza indiscreta di qualche conoscente....

Correttissimo, la penso esattamente come te. Una sezione privata non fa che ampliare la scelta degli interlocutori, ma (Sempre relativamente) al riparo appunto dall'eventuale presenza indiscreta di qualche conoscente.

va bene...correremo ai ripari!

Boccadorata ha scritto:

clear ha scritto:

non so...sono una ragazza intelligente, ho una laurea impegnativa (matematica), ho molti amici che mi stimano e mi dimostrano il loro affetto, una famiglia che mi ama...ma non posso negare che l'insoddisfazione per l'aspetto fisico mi ha condizionato la vita, eppure giuro, non sono superficiale... anche se alcune volte mi sorge questo dubbio.

Perdonami se la butto sull'eccesivamente personale , ma immagino che questa tua mancaza di accettazione si riperquota anche sulla sfera sessuale... o è il contrario?

no da quel punto di vista non ho problemi, solo che soffro di una forma di dismorfismo, mi vedo davvero brutta di viso e anche se gli altri mi dicono il contrario penso sempre che lo dicano per consolarmi, anche se poi alla fine vado sempre alla ricerca di conferme...cmq è strano, è a giorni....dal punto di vista intellettivo invece ho molta (forse troppa) autostima

clear ha scritto:

Boccadorata ha scritto:

clear ha scritto:

non so...sono una ragazza intelligente, ho una laurea impegnativa (matematica), ho molti amici che mi stimano e mi dimostrano il loro affetto, una famiglia che mi ama...ma non posso negare che l'insoddisfazione per l'aspetto fisico mi ha condizionato la vita, eppure giuro, non sono superficiale... anche se alcune volte mi sorge questo dubbio.

Perdonami se la butto sull'eccesivamente personale , ma immagino che questa tua mancaza di accettazione si riperquota anche sulla sfera sessuale... o è il contrario?

no da quel punto di vista non ho problemi, solo che soffro di una forma di dismorfismo, mi vedo davvero brutta di viso e anche se gli altri mi dicono il contrario penso sempre che lo dicano per consolarmi, anche se poi alla fine vado sempre alla ricerca di conferme...cmq è strano, è a giorni....dal punto di vista intellettivo invece ho molta (forse troppa) autostima

quanto valore ha per te piacere agli altri?
forse hai dei parametri un pò schematici... non ci sono confini o definizioni dogmatiche. a meno che tu non sia un assolutista...
esempio: perchè dici di reputarti intelligente (pensando forse di sovrastimarti)?
che cos'è l'intelligenza? si può certo dire che hai una mente matematica, ma l'intelligenza che cos'è? bada, non è un'offesa, non sto dicendo che tu non lo sia, sto cercando di capire che parametri usi quotidianamente e cercare di farti capire che i parametri li costruiamo noi in base alle nostre insicurezze.
i parametri dovrebbero essere per definizione oggettivi e per conto mio l'oggettività non esiste e non può esistere...

certo che è soggettivo, sono una seguace della relatività , mi reputo intelliggente non per la laurea in matematica o per la mentalità scientifica che ho, per giunta ho anche una formazione classica avendo fatto il liceo classico, ma per il modo in cui riesco a risolvere determinati problemi quotidiani...anche perchè sono convinta che cultura e intelligenza non siano la stessa cosa...
inoltre sicuramente c'è una componente di stima degli altri: sono stata sempre considerata la più intelligente tipo nella scuola che frequentavo, o nel gruppo di amici etc...
però forse mi hai fatto capire una cosa, ora la devo metabolizzare...grazie :d

io sono un vero disastro in quanto ad autostima...sono sempre stata una bambina felice e senza problemi di peso, solo quando mi è venuto il primo ciclo ho iniziato ad ingrassare, e mettiamoci anche che mangiavo male, così alle medie avevo già qualche kg in più. Sono sempre stata una persona allegra e socievole, purtroppo in terza media sono stata presa di mira pesantemente da un gruppo di ragazzi della mia classe per il mio aspetto fisico a "pera", e da lì ho iniziato ad essere sempre più insicura, sembrerà una sciocchezza...ma me lo porto dietro da anni, dai tempi delle medie fino ad ora che ho 26 anni.
Per fortuna le persone cambiano e si cresce, e si incontrano anche tante persone adorabili come lo sono le mie amiche o i miei amici, anche perchè prendere in giro qualcuno per l'aspetto fisico è una cosa da ragazzini, e sanno essere davver crudeli. Dal liceo in poi nessuno mi ha mai fatto sentire a disagio per come sono, anzi, sono sempre stata apprezzata, ho avuto fidanzati, ho fatto tutto quello che fanno gli adolescenti, ma il problema principale è che sono io la prima nemica di me stessa, ho ancora la mente ancorata ai tempi delle medie, ed ho paura che tutti possano giudicarmi per come sono fuori.
Me ne rendo conto anche io che è un'assurdità, ma è più forte di me e non riesco ad amarmi, non riesco ad apprezzarmi, mi privo di tante cose semplici come può essere una giornata al mare assieme ad amici, o andare in determinati locali perchè mi vergogno di me stessa.
E' frustrante...e faccio tutto da sola....ho sempre pensato che la soluzione di tutto fosse dimagrire, ho fatto diete su diete tutte mollate a metà perchè entravo in uno stato di depressione cosmica che mi faceva trovare conforto nel cibo, a volte penso che fosse una sorta di autopunizione.
L'unica volta che riuscii a dimagrire buttai già 12 kg, ma poi la dietologa morì d'anoressia, mia mamma si spaventò (era già dubbiosa sulla dieta che era molto restrittiva) e me la fece smettere. sembra una barzelletta tragicomica :/
ovviamente ripresi tutti i kg con gli interessi, all'ora da 75 scesi a 65, adesso peso 85, fate voi..
Il problema è tutto nella mia testa principalmente, adesso spero solo di riuscire a seguire questo metodo nutrizionale, tanto sta nell'essere convinti e a quanto pare sento di essere pronta, spero solo che non sia l'ennesimo fallimento, vorrei spezzare questo circolo vizioso ma a volte è davvero difficile e non so neanche spiegarmi il perchè.

scusate per questo monologo lunghissimo ma avevo bisogno anche di sfogarmi perchè sono cose che non è che racconto a tutti, anzi...e credo che qui, chi più chi meno, in un certo senso ci possiamo capire (:

L'autostima è un grosso problema!
Capisco di cosa parla Clear...il fatto di vedersi e non piacersi, mai.
Credere che gli altri ci dicano le cose solo per compiacerci!
E' difficile e lunga la strada per accettarsi ed amarsi.

sophie ha scritto:

io sono un vero disastro in quanto ad autostima...sono sempre stata una bambina felice e senza problemi di peso, solo quando mi è venuto il primo ciclo ho iniziato ad ingrassare, e mettiamoci anche che mangiavo male, così alle medie avevo già qualche kg in più. Sono sempre stata una persona allegra e socievole, purtroppo in terza media sono stata presa di mira pesantemente da un gruppo di ragazzi della mia classe per il mio aspetto fisico a "pera", e da lì ho iniziato ad essere sempre più insicura, sembrerà una sciocchezza...ma me lo porto dietro da anni, dai tempi delle medie fino ad ora che ho 26 anni.
Per fortuna le persone cambiano e si cresce, e si incontrano anche tante persone adorabili come lo sono le mie amiche o i miei amici, anche perchè prendere in giro qualcuno per l'aspetto fisico è una cosa da ragazzini, e sanno essere davver crudeli. Dal liceo in poi nessuno mi ha mai fatto sentire a disagio per come sono, anzi, sono sempre stata apprezzata, ho avuto fidanzati, ho fatto tutto quello che fanno gli adolescenti, ma il problema principale è che sono io la prima nemica di me stessa, ho ancora la mente ancorata ai tempi delle medie, ed ho paura che tutti possano giudicarmi per come sono fuori.
Me ne rendo conto anche io che è un'assurdità, ma è più forte di me e non riesco ad amarmi, non riesco ad apprezzarmi, mi privo di tante cose semplici come può essere una giornata al mare assieme ad amici, o andare in determinati locali perchè mi vergogno di me stessa.
E' frustrante...e faccio tutto da sola....ho sempre pensato che la soluzione di tutto fosse dimagrire, ho fatto diete su diete tutte mollate a metà perchè entravo in uno stato di depressione cosmica che mi faceva trovare conforto nel cibo, a volte penso che fosse una sorta di autopunizione.
L'unica volta che riuscii a dimagrire buttai già 12 kg, ma poi la dietologa morì d'anoressia, mia mamma si spaventò (era già dubbiosa sulla dieta che era molto restrittiva) e me la fece smettere. sembra una barzelletta tragicomica :/
ovviamente ripresi tutti i kg con gli interessi, all'ora da 75 scesi a 65, adesso peso 85, fate voi..
Il problema è tutto nella mia testa principalmente, adesso spero solo di riuscire a seguire questo metodo nutrizionale, tanto sta nell'essere convinti e a quanto pare sento di essere pronta, spero solo che non sia l'ennesimo fallimento, vorrei spezzare questo circolo vizioso ma a volte è davvero difficile e non so neanche spiegarmi il perchè.

scusate per questo monologo lunghissimo ma avevo bisogno anche di sfogarmi perchè sono cose che non è che racconto a tutti, anzi...e credo che qui, chi più chi meno, in un certo senso ci possiamo capire (:

stai tranquilla, qui avrai tutto l'appoggio che ti serve e cosa più importante non ti sentirai frustrata seguendo questo metodo...potrai provare sempre ricette nuove e condividerle e se a volte ci si abbatte siamo tutte pronte a rialzarci l'un l'altra
purtroppo l'aspetto fisico specie nella nostra società, è diventato un biglietto da visita troppo importante, è normale sentirsi a disagio tra la gente se non si corrisponde a dei canoni che ci impongono...ma la cosa più importante è capire perchè lo facciamo...vogliamo essere approvati dagli altri per approvarci noi stessi? se è così la soluzione non si troverà mai, perchè gli altri non è un'individualità, ma è gente...pluralismo, varietà.
se lo fai per stare bene con te stessa, sentirti più leggera e soprattutto per la tua salute allora parti col piede giusto e avrai meno frustrazione...