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Titolo: Alimentazione di uno sportivo Gio Feb 10, 2011 5:36 am
Apro questo argomento su invito della nostra moderatrice, mi ero fatto dei riguardi perché non volevo "Disturbare" la dieta di nessuna...quindi avviso: la mia alimentazione non è assolutamente dietetica, anzi è l'esatto contrario perché io ho più problemi a rimanere in peso che a perderne...sono quindi costretto a fare l'opposto di chi vuole dimagrire, tra le altre cose mangiare poco e spesso. Allora la colazione è + o - sempre la stessa: 1 litro di bibita composto da 1/2 l di acqua con 3 pastiglie effervescenti sciolte dentro, magnesio, zinco e multivitamina gruppo B, 1/4 bibita isotonica minerale con calcio, vitamina E e vitamina C, succo spremuto di 1 arancia ed 1 limone oppure di 1 pompelmo rosa, multisucco comprato fino a riempire la caraffa da litro. 1 toast prosciuttoformaggio formato americano, tazza con fiocchi d'avena, latte, zucchero e cacao (1/4 di l), caffelatte 1/2 litro.
A seconda dell'ora alla quale esco e di quale attività, tra mezzogiorno e le 2 del pomeriggio o 125g di pasta alla carbonara, con 1 uovo ma senza pancetta (Palestra, bicicletta o corsa) e 1 panino imbottito (con quello che trovo); oppure 1 e 1/2 porzione di riso in bianco + 1 o 2 Mars o simili (Se nuoto).
Al termine dell'allenamento, 1 mozzarella di bufala da 150g + 1 bretze, questa roba qui:
A cena, insalata mista con 1/2 scatoletta di tonno, cipolla, capperi e 1/2 porzione di riso bollito tutto mischiato insieme, poi tazza di fiocchi d'avena come quella di colazione.
Carne durante il giorno ed alla sera 2 - 3 volte in settimana.
Questo grosso modo è il regime che tengo in "Bassa" stagione, cioè tra ottobre e fine febbraio, periodo durante il quale le ore di allenamento settimanali vanno in progressione dalle circa 6 - 7 di ottobre alle 8 - 10 di fine febbraio (Circa adesso ci sto arrivando).
Al momento davvero non so dirvi esattamente cosa mangio d'estate, quando verrà il momento cercherò di "Inquadrare" un certo schema se posso però si tenga conto che tra inizio giugno e metà agosto tocco punte di 16 - 18 ore la settimana, in estate spesso esco in bicicletta poi torno, mi cambio e vado a nuotare in piscina di corsa...mangiare proporzionalmente il doppio non mi è del tutto possibile, registro dei cali di peso fino a 68 kg e per recuperare faccio 3 - 4 giorni di "Cura", la sera dopo cena 1 sacchetto da 300g di patatine fritte con 2 birre...
giusi -------------
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Titolo: Re: Alimentazione di uno sportivo Gio Feb 10, 2011 7:56 am
Ma scusa non lavori??Ops sei pensionato?
angelicabaum -------------
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Titolo: Re: Alimentazione di uno sportivo Gio Feb 10, 2011 11:08 am
Che meraviglia, non lavora e mangia come un maiale
Rossanfo --------------
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Titolo: Re: Alimentazione di uno sportivo Gio Feb 10, 2011 12:20 pm
bhè io qualche anno fa ti potevo fare concorrenza oggi come oggi no, però comunque è sempre un modo molto studiato il tuo di mangiare, sono sempre metodi che una persona adatta alle proprie esigenze...quello che non sai è forse che a noi donne piacerebbe essere snelle mangiando dolci o anche salato durante tutto l'arco della giornata eheheh comunque...la tua compagna di squadra o allenamento, non ho capito, non credo mangi così tanto, o sbaglio? quindi il mio discorso che per le donne è più difficile vale sempre... io non mi arrendo
Rasputin -------------
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Titolo: Re: Alimentazione di uno sportivo Ven Feb 11, 2011 2:04 am
giusi ha scritto:
Ma scusa non lavori??Ops sei pensionato?
angelicabaum ha scritto:
Che meraviglia, non lavora e mangia come un maiale
Sono libero professionista ed ho la fortuna di poter suddividere le ore di lavoro praticamente a piacere.
In effetti quello del tempo è uno dei maggiori problemi per chi si dedica al mio sport, che non è uno sport ma sono tre ed occorrono una montagna di ore di allenamento anche solo per poterlo praticare a livello di hobby come me; quasi tutti i miei amici e compagni saltuari di allenamento, nonché i miei compagni di squadra, o sono liberi professionisti o hanno un impiego con turni di lavoro mattina o sera che lasciano loro mezza giornata libera per potersi appunto allenare adeguatamente; chi ha un impiego fisso in genere non ha famiglia.
Come nel mio caso, si tratta ovviamente sempre di occupazioni sedentarie o pressoché tali (Ve lo immaginate un muratore arrivare a casa la sera già macinato e mettersi a correre?).
Quanto al mangiare come un maiale, sono e rimango un dilettante; tra i professionisti sì che si fa sul serio, qui un esempiuccio, la sola colazione di Michael Phelps:
questo signore deve assumere circa 12.000 calorie al giorno, ecco qui la dieta completa:
rossanfo ha scritto:
bhè io qualche anno fa ti potevo fare concorrenza oggi come oggi no, però comunque è sempre un modo molto studiato il tuo di mangiare, sono sempre metodi che una persona adatta alle proprie esigenze...quello che non sai è forse che a noi donne piacerebbe essere snelle mangiando dolci o anche salato durante tutto l'arco della giornata eheheh comunque...la tua compagna di squadra o allenamento, non ho capito, non credo mangi così tanto, o sbaglio? quindi il mio discorso che per le donne è più difficile vale sempre... io non mi arrendo
Quanto all'adattare la dieta, qualsiasi dieta, alle proprie esigenze, sfondi una porta aperta, forse è la seconda ragione per cui il metodo monty ha tanto successo: la flessibilità. La prima (Che so benissimo) è proprio quello che tu dici, promette di dimagrire mangiando, i produttori di alimenti dietetici sanno benissimo che questo motto fa presa sulle donne e lo sfruttano. Ho due compagne di squadra, con una a volte nuoto e a partire da questa primavera l'accompagnerò saltuariamente nei suoi allenamenti in bici (Quelli programmati in scioltezza, altrimenti povero me) perché una volta è stata molestata da un automobilista e non le piace uscire da sola; con l'altra (E con il suo compagno, il più forte della squadra) a volte esco a correre, ho l'impressione che si tengano più "Indietro"con l'alimentazione ma non so esattamente come mangiano, ciascuno di noi ha la sua dieta personale.